Citt: Colussi, dare impulso al nuovo istituto del patrimonio
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/RC - E' necessario dare impulso, e
risorse adeguate, all'Istituto regionale per il patrimonio
culturale del Friuli Venezia Giulia previsto con legge regionale
nel settembre 2008, legge che consentirebbe il superamento
dell'attuale Centro di catalogazione regionale dei beni culturali
di Villa Manin per avviare un moderno strumento per la tutela e
la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico e
culturale del Friuli Venezia Giulia.
Lo ricorda Piero Colussi, consigliere regionale dei Cittadini,
che aggiunge: "Purtroppo va usato il condizionale poiché a oggi
non è stato ancora approvato lo statuto e non sono state
individuate le figure previste in legge del direttore, del
comitato di consulenza scientifica e del revisore contabile,
determinando così una situazione di deprecabile impasse".
Per sollecitare l'adempimento di quanto determinato dalla LR
10/2008, Colussi ha presentato un'interrogazione alla quale ha
risposto l'assessore alla Cultura Roberto Molinaro, che ha
riferito che, dopo una lunga fase di consultazione interna, è
stata elaborata una bozza di Statuto la quale, dopo l'adozione
in Giunta, arriverà alla competente Commissione consiliare a
gennaio.
L'assessore ha anche evidenziato che gli stanziamenti previsti
dal progetto di bilancio di previsione per il 2010 consentono
solo un avvio graduale della nuova istituzione, senza incrementi
dell'attività. Per Colussi, invece, vi è la necessità "di dare un
chiaro segnale circa l'opportunità di implementare il relativo
capitolo di spesa previsto in finanziaria, pena il mancato
decollo di questo strategico strumento della politica sui beni
culturali regionali".