UDC: Sasco, bisogna salvare gli uffici postali a Trieste
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/DT - Poste Italiane terrà sotto
controllo la situazione a Trieste e se si dovessero verificare
problemi cercherà soluzioni adeguate.
E' la rassicurazione arrivata dal presidente della Regione Renzo
Tondo al capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale Edoardo
Sasco, che aveva presentato un'interrogazione sui disservizi
postali nel capoluogo regionale e in altre località del Friuli
Venezia Giulia.
Sasco denunciava un peggioramento nel servizio di distribuzione
della posta, evidenziando come la consegna delle raccomandate
fosse stata accentrata in pochi uffici postali creando disagi ai
cittadini, soprattutto quelli più anziani.
Poste Italiane ha fatto sapere che a Trieste, escludendo le
frazioni dell'altipiano carsico, nell'ultimo mese si è passati da
15 a 11 punti dove si provvede alla distribuzione delle
raccomandate che non sono state recapitate dai portalettere. Sono
stati infatti accorpati nella posta centrale i quattro uffici di
via Combi, via Bramante, via Pascoli e via Giulio Cesare. Inoltre
è stato istituito il postino telematico ed è stato ampliato
l'orario di offerta, passato dalle 8.30 alle 19 dal lunedì al
venerdì (rispetto al precedente 8.30-13).
Per quanto riguarda le raccomandate, Poste Italiane ha garantito
che darà risposte, ma tenendo conto delle esigenze di economicità
cui è legata in quanto società sostanzialmente privatizzata e ha
rassicurato che la qualità del servizio ai cittadini non ha
subito peggioramenti.
Sasco ha ringraziato Tondo per l'interessamento, confermando però
la necessità di salvaguardare la presenza capillare degli uffici
postali, per andare incontro alle esigenze delle persone anziane,
e di ridurre al minimo i tempi per la consegna della
corrispondenza.