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I Consiglio regionale ragazzi a Udine con Tondo e Ballaman

27.11.2009
18:34
(ACON) Udine, 27 nov - MPB - Il Consiglio regionale dei ragazzi e delle ragazze del Friuli Venezia Giulia - il primo in Italia - si è costituito a Udine, dove nell'auditorium della Regione, alla presenza del presidente della Regione Renzo Tondo e del Consiglio Edouard Ballaman, anche come Tutore pubblico dei minori, si è svolta la prima seduta, promossa appunto dall'Ufficio del Tutore in collaborazione con i Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze (Ccr) degli 8 Comuni dove l'esperienza è al momento attiva: Campoformido, Cordenons, Fiumicello, Pasian di Prato, Pordenone, San Vito al Tagliamento, Tavagnacco e Udine. In tutto circa 200 adolescenti presenti, dai 9 ai 13 anni, ovvero dalla IV elementare alla III media, accompagnati dai loro educatori e da sindaci e assessori dei comuni di appartenenza. Ma rappresentanze di altri Municipi, dove il Consiglio comunale dei ragazzi è in fase di insediamento, erano presenti in veste di uditori a questo appuntamento voluto proprio in occasione del ventesimo anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Un modo per contribuire a mettere a disposizione dell'intera comunità regionale strumenti e risorse che consentano a bambini e adolescenti di esercitare in più sedi il diritto di espressione, e ancor prima quello di formarsi in qualunque materia una propria opinione. Di essere, cioè, partecipi e responsabilizzati alla vita della comunità, cittadini attivi con il diritto di essere ascoltati. Obiettivo, quello della partecipazione, al centro anche delle strategie europee, tanto che proprio il 2 dicembre a Helsinki verranno delineate le azioni del Consiglio europeo sull'argomento.

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo, che ha aperto i lavori dando il via all'attività di 10 Commissioni formate ciascuna da una ventina di ragazzi e ragazze degli 8 Ccr, e lo ha ribadito il presidente del Consiglio Edouard Ballaman che, poi, ha presieduto i lavori dell'Assemblea vera e propria, formata dai portavoce di ciascuna Commissione, e ascoltato la lettura del documento finale elaborato sul tema scelto dagli stessi ragazzi: la mobilità, considerata in tutte le sue declinazioni.

"Siete più silenziosi e attenti della mia Giunta - ha esordito Tondo dando il benvenuto ai ragazzi, illustrando loro brevemente l'articolazione e l'attività della Regione e gli aspetti importanti della nostra piccola, ma importante comunità: plurilingue e improntata alla tolleranza e al rispetto degli altri è l'occidente che si è aperto dopo la caduta del muro di Berlino, ha detto. E compiacendosi per la bella esperienza a cui stanno dando vita, si è augurato che in futuro qualcuno dei ragazzi ora nei Ccr si impegni anche per un'esperienza amministrativa nelle istituzioni; perché occuparsi della cosa pubblica è un atto di responsabilità verso gli altri - ha aggiunto augurando un proficuo lavoro: "Farò in modo di raccogliere le vostre indicazioni. Quando ero sindaco a Tolmezzo, furono proprio dei bambini a far notare all'amministrazione che in città non c'era neanche una fontana. A noi adulti era sfuggito; dopo quella segnalazione ne abbiamo costruite un paio. Forse ora non riusciremo a rispondere a tutte le vostre richieste, ma le vostre critiche e proposte saranno dei segnali sui quali improntare il nostro lavoro - ha concluso.

Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente Ballaman, che al termine del lavoro nelle Commissioni ha dato il via alla seduta con il classico suono di campanello ed ha sottolineato che questo Consiglio regionale dei ragazzi e delle ragazze del Friuli Venezia Giulia, oltre a costituire un'esperienza di avanguardia nel panorama nazionale, è un laboratorio per educare al senso della partecipazione e sviluppare la coscienza di cittadini attivi. Per questo come Tutore pubblico dei minori - ha aggiunto - incoraggio l'esperienza dei Ccr e auspico che periodicamente si confrontino per portare all'attenzione del Consiglio regionale le loro osservazioni. Complimentandosi per il lavoro svolto oggi - e ancor prima nei singoli Consigli comunali - Ballaman ha confermato l'impegno assunto a raccogliere le istanze e le indicazioni emerse per portarle all'attenzione dell'Assemblea del Friuli Venezia Giulia, con la promessa di verificare a distanza di alcuni mesi gli sviluppi di quanto oggi sottoposto ad attenzione.

Il documento di sintesi elaborato oggi dai ragazzi affronta il tema della mobilità toccando in particolare gli aspetti della sicurezza, del rispetto delle regole, della qualità dell'ambiente, della promozione di una cultura diversa del movimento. Più piste ciclabili, migliori servizi pubblici e maggiori garanzie di sicurezza stradale chiedono i ragazzi che invitano anche a potenziare iniziative interessanti come ciclobus e pedibus, a migliorare l'illuminazione delle strade, a creare aree verdi e luoghi di incontro. Perchè, con le scelte sulla mobilità - hanno sottolineato - si possono favorire bambini e ragazzi nel loro diritto alla salute e alla sicurezzae allo sviluppo della propria autonomia e libertà di movimento.

(foto; immagini tv)