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Citt: Colussi, Tondo intervenga per salvare la cultura

02.12.2009
18:21
(ACON) Trieste, 02 dic - COM/DT - Lancia un appello al presidente della Regione Renzo Tondo, il consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi: è necessario un suo intervento diretto per salvare la cultura.

"Nonostante la vasta mobilitazione che vede in prima linea il mondo dello spettacolo - sottolinea - a oggi non sembra siano state individuate le risorse minime per mettere in sicurezza il comparto della cultura. Un comparto che in questa Finanziaria ha subito i tagli più rilevanti passando dai 49,7 milioni di euro del 2009 ai 25 previsti per il 2010, una percentuale che sfiora il -50%.

In questa cifra - continua Colussi - vanno considerati i fondi per il teatri, l'attività cinematografica, musicale, quelli per i beni culturali, e per i festival quali, ad esempio, Vicino/Lontano, Pordenonelegge, èStoria, Dedica, Mittelfest.

Scorrendo altri dati ci accorgiamo che il teatro perderà 2 milioni e 379 mila euro, il cinema 1 milione e 100 mila, le tabelle 8 milioni, per un taglio di 11 milioni e 500 mila. Se - come dice la maggioranza - sono stati recuperati 4, ne mancano 7 e mezzo.

Alla luce di questi dati va assolutamente condiviso l'appello lanciato dall'assessore Roberto Molinaro (che chiede altre risorse per la cultura), ma è altrettanto vero che la cifra minima perché questi tagli siano sopportabili è di almeno altri 4 milioni.

Nessuno nega, annota il consigliere dei Cittadini - che la situazione economica sia molto difficile e che i sacrifici li devono fare tutti, anche il mondo della cultura, è però vero che si tratta di tagli fortemente penalizzanti per questo settore. Oggi l'offerta culturale fa parte integrante della nostra vita: immaginare una città senza le luci dei teatri e dei cinema accese fa presagire un futuro molto triste. Non bisogna poi dimenticare che, a differenza di quanto accadeva in passato, l'attività culturale e dello spettacolo significa posti di lavoro e ricadute economiche rilevanti.

Per questo lancio un appello a Tondo: vista la difficoltà di questa Finanziaria e visto il senso di responsabilità che tutti stanno dimostrando, faccia qualcosa per garantire la sopravvivenza di enti e manifestazioni, in attesa di tempi migliori. Non si faccia l'errore di tagliare indiscriminatamente; per molte realtà questo potrebbe significare giungere ad un punto di non ritorno. La situazione potrebbe diventare irreversibile. E' questo quello che vogliamo?", è la conclusione di Colussi.