UDC: Salvador, dopo la Finanziaria si parta con le riforme
(ACON) Trieste, 03 dic - COM/DT - "La Finanziaria 2010 che
approderà in Aula tra due settimane è tra le più dure nella
storia del Friuli Venezia Giulia e auspico sia da stimolo alle
forze politiche per procedere già dal prossimo anno alle riforme
strutturali necessarie per dare vita a una Regione leggera".
Lo afferma il consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador,
annunciando il voto positivo del suo gruppo al documento
finanziario.
"Quella del 2010 è una manovra annunciata come difficile già da
diversi mesi, per una forte contrazione delle entrate fiscali
provocata dalla crisi economica. Nel corso dell'esame della
Finanziaria in Commissione, però, ci siamo resi conto che a
questo motivo contingente se ne aggiungano altri, che hanno
un'origine lontana nel tempo e che hanno portato la Regione, in
periodi di crescita delle entrate, a non affrontare la questione
delle riforme e a incamerare nel bilancio una serie di costi e
oneri (come sanità e comparto unico) oltre a maggiori competenze
trasferite dallo Stato che oggi continuano a determinare effetti
negativi sulle politiche di bilancio.
"Nonostante tutto - prosegue Salvador - la Giunta ha presentato
un provvedimento (che la I Commissione ha contribuito a
migliorare) che mette in sicurezza settori fondamentali per la
comunità regionale quali sanità, politiche socioassistenziali,
ammortizzatori sociali, e che consente di non scaricare le
difficoltà sulle fasce più deboli e sugli enti locali.
"Come UDC siamo particolarmente soddisfatti di aver visto
aumentati i fondi a disposizione per le politiche della famiglia,
che è il vero ammortizzatore sociale della crisi.
"L'opposizione - aggiunge - si è comportata in maniera seria e
costruttiva e l'auspicio è che questo spirito ci sia anche in
Aula, dove ci auguriamo si riesca a dare risposta a qualche altra
questione aperta, penso in primis a reperire altri fondi per la
cultura, che non siamo riusciti ad affrontare in Commissione.
"E poiché queste difficoltà non dureranno solo un anno - conclude
Salvador - mi auguro che ciò ci porti ad affrontare già dal 2010
il tema delle riforme strutturali che ci consentano di disegnare
una Regione leggera, efficiente che, utilizzando al pieno gli
strumenti della sussidiarietà, devolva competenze e funzioni al
sistema delle Autonomie locali e riveda e razionalizzi in modo
selettivo la spesa".