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UDC: Salvador, dopo la Finanziaria si parta con le riforme

03.12.2009
18:03
(ACON) Trieste, 03 dic - COM/DT - "La Finanziaria 2010 che approderà in Aula tra due settimane è tra le più dure nella storia del Friuli Venezia Giulia e auspico sia da stimolo alle forze politiche per procedere già dal prossimo anno alle riforme strutturali necessarie per dare vita a una Regione leggera".

Lo afferma il consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador, annunciando il voto positivo del suo gruppo al documento finanziario.

"Quella del 2010 è una manovra annunciata come difficile già da diversi mesi, per una forte contrazione delle entrate fiscali provocata dalla crisi economica. Nel corso dell'esame della Finanziaria in Commissione, però, ci siamo resi conto che a questo motivo contingente se ne aggiungano altri, che hanno un'origine lontana nel tempo e che hanno portato la Regione, in periodi di crescita delle entrate, a non affrontare la questione delle riforme e a incamerare nel bilancio una serie di costi e oneri (come sanità e comparto unico) oltre a maggiori competenze trasferite dallo Stato che oggi continuano a determinare effetti negativi sulle politiche di bilancio.

"Nonostante tutto - prosegue Salvador - la Giunta ha presentato un provvedimento (che la I Commissione ha contribuito a migliorare) che mette in sicurezza settori fondamentali per la comunità regionale quali sanità, politiche socioassistenziali, ammortizzatori sociali, e che consente di non scaricare le difficoltà sulle fasce più deboli e sugli enti locali.

"Come UDC siamo particolarmente soddisfatti di aver visto aumentati i fondi a disposizione per le politiche della famiglia, che è il vero ammortizzatore sociale della crisi.

"L'opposizione - aggiunge - si è comportata in maniera seria e costruttiva e l'auspicio è che questo spirito ci sia anche in Aula, dove ci auguriamo si riesca a dare risposta a qualche altra questione aperta, penso in primis a reperire altri fondi per la cultura, che non siamo riusciti ad affrontare in Commissione.

"E poiché queste difficoltà non dureranno solo un anno - conclude Salvador - mi auguro che ciò ci porti ad affrontare già dal 2010 il tema delle riforme strutturali che ci consentano di disegnare una Regione leggera, efficiente che, utilizzando al pieno gli strumenti della sussidiarietà, devolva competenze e funzioni al sistema delle Autonomie locali e riveda e razionalizzi in modo selettivo la spesa".