News


Idv: Corazza, fondi cultura da assegnare in modo imparziale

03.12.2009
17:59
(ACON) Trieste, 03 dic - COM/AB - Il capogruppo dell'Italia dei valori Alessandro Corazza, che sarà relatore di minoranza della Finanziaria 2010, ha chiesto in I Commissione che, per quanto attiene al finanziamento delle attività culturali si rimanga nell'alveo della legalità. Il riferimento del dipietrista è alla sentenza 137 del 2009 della Corte costituzionale che decretò l'incostituzionalità delle tabelle della cultura approvate dal Consiglio regionale del Lazio per violazione dell'art. 3 della Costituzione.

"La sentenza - spiega Corazza - ha punito il Consiglio regionale del Lazio perché non ha osservato criteri obiettivi e trasparenti nella scelta dei beneficiari dei contributi. Il rischio che si vuole evitare è che anche in Friuli Venezia Giulia si prospetti la stessa mancanza di obiettività".

"Le tabelle - spiega Corazza - devono essere uno strumento tecnico, in mano alla direzione competente, per assegnare i fondi in maniera imparziale solo alle associazioni che promuovono iniziative che hanno veramente carattere regionale". In questo senso andava l'emendamento presentato in Commissione dal consigliere. "Già a partire dalla scorsa Finanziaria, all'interno delle tabelle della cultura stanno finendo associazioni i cui requisiti di rilevanza regionale sono discutibili. Se non si pone un freno al rischio di trovarsi davanti a un assalto alla diligenza, non ci saranno più fondi per altre associazioni magari più meritevoli e che fanno domanda regolarmente".

"Inoltre - conclude Corazza - iniziative come il Sunsplash, che hanno un grande indotto culturale, sociale ed economico, si lasciano andare via, mentre si aumentano da 60 a 100 mila euro gli stanziamenti a Pordenone Pensa, iniziativa che per riaffermare ideologicamente la cultura del centro destra al governo, sottrae i fondi a quelle associazioni meritevoli e radicate che operano nel territorio".