I Comm: approvata Finanziaria 2010 (5)
(ACON) Trieste, 03 dic - RC - Pdl, LN, UDC, Pensionati e
Asquini (Misto) hanno votato a favore del disegno di legge che
diventerà la nuova Finanziaria regionale 2010; a mantenere un
giudizio negativo sono stati PD, SA, Idv e Cittadini. I relatori
per l'Aula saranno i consiglieri Valenti (Pdl), De mattia (LN) e
Salvador (UDC) per la maggioranza; Baiutti (PD), Kocijancic (SA),
Corazza (Idv) e Colussi (Citt) per l'opposizione.
Le dichiarazioni di voto hanno visto gli intervenuti riconoscere
in modo unanime che si tratta di un provvedimento che
necessariamente risente del periodo di vacche magre e dunque
segnato da inevitabili tagli. Poi, i distinguo sono stati sulle
scelte.
Il centro-sinistra non ha mancato di apprezzare alcune modifiche
già apportate al testo base che hanno permesso da una parte di
eliminare sprechi inaccettabili (si veda la paventata nascita di
quella che doveva essere una sorta di banca dell'agricoltura,
AREA - Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura) e
dall'altra di rimpinguare poste fondamentali come quelle per il
settore socio-sanitario. Ma la nota dolente per tutti è quella
del taglio alla cultura, con soli 24 milioni garantiti a fronte
dei 50 necessari e famiglie che ora chiedono solidarietà
(Colussi), con un sistema di finanziamenti basato su tabelle che
deve trovare una modifica per non incappare
nell'incostituzionalità come accaduto alla Regione Lazio
(Corazza), politiche di sostegno al mondo economico che arrivano
in ritardo ed è già compromessa anche la Finanziaria 2011
(Baiutti).
Dall'altra parte, generale coro di assenso al disegno della
Giunta, con De Mattia che ha sottolineato che l'unico sostegno
grosso all'agricoltura è arrivato grazie al ministro Zaia per il
vino Friulano (8 milioni di trasferimenti statali), Ferone che ha
auspicato un ripensamento del presidente Tondo a sostenere
maggiormente la residenza popolare per scongiurare l'aumento
degli affitti, Asquini che ha parlato di turismo internazionale
da valorizzare di più così come di agire di più sulla pressione
fiscale, Salvador che ha definito questa una delle manovre di
bilancio più difficili che la Regione si sia mai trovata a fare a
causa delle mancate entrate fiscali e ciononostante si siano
salvaguardate politiche importanti come quelle per la famiglia, e
infine Cargnelutti (Pdl) che ha sostenuto che la Regione deve
puntare ancor di più a recuperare soldi agendo su chi usufruisce
dei nostri servizi, ma eroga contributi altrove e ha fatto
presente che, grazie non a tagli ma alla razionalizzazione della
spesa, la sanità è rimasta in sicurezza nonostante le si sia
dedicato solo il 2,5% di aumento delle risorse a fronte
dell'abituale 4%.
(fine)