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Ballaman con alunni per "Il gregge più grande del mondo"

04.12.2009
13:52
(ACON) Passariano, 04 dic - DT - A vederlo così, sembra abbia nevicato sul prato di Villa Manin. E invece no, lo splendido complesso monumentale di Passariano accoglie sì i dipinti di Monet, Van Gogh, Degas, Renoir, ma pure - fino al 16 gennaio - 860 pecore a grandezza naturale dipinte e decorate da cinquemila bimbi di 86 scuole elementari del Friuli Venezia Giulia. Un gregge che ha battuto ogni record e che è entrato di diritto nel Guinness dei primati.

Un omaggio al Natale, che va a braccetto con un'altra iniziativa, "Presepi in Villa", una mostra - la prima - che raccoglie quelli più belli e originali creati dai tanti appassionati di quest'arte.

E' stato il Consiglio regionale a offrire il materiale per l'enorme gregge, e a inaugurarne l'installazione c'era il presidente Edouard Ballaman. "Già venire a Villa Manin è bello, diventa entusiasmante con queste opere, ha annotato. Siamo orgogliosi di far parte della squadra che ha voluto l'iniziativa. Il Consiglio regionale, dopotutto, rispetta le volontà della gente: lo ha fatto con il voto sul Crocifisso, lo fa con questa manifestazione che richiama la nostra tradizione, ma che vuole essere pure un invito a chi corregionale non è ma intende conoscere e rispettare la nostra cultura".

"Questa è arte pura, il vero sentimento del Natale, ha commentato Enzo Cainero, commissario dell'Azienda speciale di Villa Manin che ha sostenuto il progetto Presepi in Villa. Se perdiamo le tradizioni, perdiamo l'anima. Crediamoci, guai a diventare tutti uguali".

A ideare "Il gregge più grande del mondo", Dino Persello, segretario dell'Associazione regionale delle Pro Loco. Così, un bel giorno nelle scuole sono arrivate sagome in legno di montoni, pecore, agnelli con l'impegno di abbellirle con un vello speciale. E non importa se per realizzarlo ci siano voluti sacchetti di plastica, guanti, stracci, palline da ping pong, lana, fil di ferro, pietre, pigne, trucioli di legno, polistirolo, tappi, corteccia, corda, fagioli, mais, gommapiuma, lenzuola o altro materiale riciclato, quel vello doveva essere riconducibile al luogo di provenienza.

Zigzagando tra loro, ecco le pecorelle di Spilimbergo che esibiscono il mosaico, quelle della Carnia create con l'argilla o quelle delle Valli del Natisone con i ricci e le castagne, mentre il minigregge di Cormons sfoggia l'uva, Trieste e Turriaco le conchiglie, mentre Marano Lagunare aggiunge reti, ossi di seppia, stelle marine e cavallucci. Ogni pecora riporta il nome della scuola e del Comune, e tutti i piccoli e grandi artisti sono stati invitati alla cerimonia di inaugurazione. Un lavoro di buona volontà e fantasia che ha coinvolto, oltre ai bimbi, 160 insegnanti, 30 dirigenti scolastici e chissà quanti genitori.

Ma il gregge più grande del mondo (visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17, ingresso libero) è, soprattutto, beneficenza. C'è, infatti, il progetto "Adotta la tua pecorella": con almeno 5 euro se ne sceglie una e domenica 17 gennaio la si potrà ritirare. Nel frattempo tutto il ricavato verrà devoluto alla Casa famiglia "Luigi Scrosoppi" di Faedis.

Infine, il palazzo del Consiglio regionale, a Trieste, ospiterà durante il periodo natalizio una raccolta di presepi provenienti dalle quattro province del Friuli Venezia Giulia.

(immagini tv)