I Comm: rinviato parere su regolamento personale Regione
(ACON) Trieste, 09 dic - DT - All'unanimità la I Commissione
consiliare, presieduta da Gaetano Valenti (Pdl), ha deciso di
rinviare il parere sulla delibera della Giunta che concerne il
nuovo regolamento di organizzazione dell'Amministrazione e degli
enti regionali (ERSA, Ente tutela pesca ed ERDISU).
A proporlo, lo stesso presidente Valenti che su due articoli, il
7 bis (individuazione delle strutture della presidenza della
Regione e delle direzioni centrali) e il 12 (dotazione organica),
ha ravvisato "troppa sinteticità nonché ermetismo
nell'interpretazione" chiedendo quindi un approfondimento in una
nuova seduta di Commissione (la data proposta sarebbe il 21
dicembre alle 14.00) con l'assessore al Personale Andrea Garlatti
(assente e sostituito dalla collega alle Risorse economiche
Sandra Savino).
Proprio l'assenza dell'assessore competente è stata stigmatizzata
dall'opposizione. C'è preoccupazione da parte del PD per
l'atteggiamento della maggioranza su una materia così delicata
come il personale, ha dichiarato Gianfranco Moretton. E' un
segnale che non prelude a nulla di buono se, come sembra, in Aula
arriverà un maxiemendamento, una vera e propria riforma
prevaricatrice. Garlatti venga in Commissione e ci spieghi il suo
disegno sull'organizzazione della Regione.
Manca un atteggiamento serio e responsabile da parte del
centrodestra, ha aggiunto Franco Brussa, PD. Un esempio su tutti,
l'incentivazione al prepensionamento con la conseguente
assunzione di dirigenti esterni: in questo modo la Giunta si
ritroverebbe con una capacità discrezionale inaccettabile. Questi
sono argomenti che entrano a pieno titolo nel bilancio della
Regione, se ne doveva discutere prima della Finanziaria.
Se si vuole riformare la pubblica amministrazione, perché
l'assessore Garlatti non è venuto in Commissione a spiegarci
come? si è chiesto Alessandro Corazza, Idv. Lasciamo perdere la
mera ratifica di un provvedimento e discutiamone. In questo modo
si calpesta la valenza istituzionale di cui gode questa
Commissione, un modo di fare che assomiglia troppo alle
indicazioni nazionali del governo Berlusconi.
I termini per esprimere il parere (15 giorni) sono scaduti, ha
ricordato Franco Baritussio del Pdl, ma come maggioranza siamo
disponibili a tornare su questo documento per tutti gli
approfondimenti giuridici del caso.
Nella passata legislatura si è fatto un uso disinvolto del
Consiglio regionale e delle Commissioni, ha annotato infine
Maurizio Salvador dell'UDC: prima di criticare, il centrosinistra
faccia autocritica.
(immagini tv)