Capigruppo: sessione di bilancio e calendario lavori 2010
(ACON) Trieste, 10 dic - AB - La Conferenza dei capigruppo ha
fissato il programma dei lavori per la sessione di bilancio del
Consiglio regionale della prossima settimana.
Martedì mattina (15 dicembre) l'Aula prenderà in esame le due
petizioni che non erano state discusse nel corso della precedente
sessione: una del PD sulle compensazioni ai Comuni per i mancati
introiti dell'ICI prima casa e l'altra della Lega Nord che chiede
di individuare delle zone franche urbane nelle province di
Trieste e Gorizia e nelle aree montane di confine.
Nel pomeriggio di martedì inizierà il dibattito generale sulla
Finanziaria 2010 e sugli altri documenti contabili, dibattito che
proseguirà mercoledì mattina. Mercoledì pomeriggio inizierà
l'esame dell'articolato e il voto conclusivo è previsto per
venerdì (18 dicembre).
Le sedute della prossima settimana termineranno sempre alle
20.00, venerdì alle 21.00 quando, se necessario, ci sarà
l'oltranza. Per il dibattito generale sono state previste 9 ore
complessive, tre ore e trequarti alla maggioranza, due e mezza
all'opposizione (ogni singolo consigliere potrà parlare per 6
minuti e mezzo), a cui vanno aggiunti un quarto d'ora per la
Giunta e venti minuti a ciascuno dei sette relatori, che sono
Valenti (Pdl), De Mattia (LN), Salvador (UDC), Baiutti (PD),
Kocijancic (SA), Corazza (Idv) e Colussi (Citt).
I capigruppo hanno anche fissato un calendario di massima per il
2010. Di regola, ogni mese tre settimane saranno dedicate ai
lavori delle Commissioni e una alle sedute di Consiglio, che si
riunirà dal martedì al giovedì, con il venerdì mattina che verrà
impegnato qualora l'ordine del giorno non dovesse essere
esaurito. Rimangono fisse, come da Statuto, le due sedute di
diritto del primo febbraio (un lunedì) e del primo di ottobre (un
venerdì). Le Commissioni potranno cominciare a riunirsi dall'11
gennaio, ad agosto - come di consueto - l'attività si fermerà,
dicembre sarà interamente dedicato alla sessione di bilancio,
prima in Commissione e poi in Aula.