PD: Della Mea, garantire le risorse per i parchi
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/AB - "Non è vero, come qualcuno ha
sostenuto, che siamo latitanti sulle problematiche dei tagli
previsti in Finanziaria dei fondi da destinare ai parchi".
Lo ribadisce il consigliere regionale del PD Sandro Della Mea
dopo averlo dichiarato anche a Venzone a un convegno che parlava
proprio di parchi e dei benefici del sistema del Tech-Park.
"Sapevamo - aggiunge - che la manovra impostata al risparmio
avrebbe riguardato anche i fondi da destinare al sostegno dei
parchi e, nell'intento di ridurre allo stretto necessario i tagli
previsti, abbiamo assunto un atteggiamento responsabile di
collaborazione e proposta, certi che la tutela dell'ambiente e lo
sviluppo economico dei territori montani avrebbero avuto un
occhio di riguardo. Purtroppo però, e con rammarico, dobbiamo ora
constatare che ancora una volta sono state disattese le nostre
indicazioni e che i tagli annunciati sono stati confermati con
una riduzione delle risorse da destinare che supera il 40%.
"E' evidente che gli importi ipotizzati riescono a malapena a
garantire le spese di ordinaria gestione degli Enti parco e che
non permetteranno la realizzazione di programmi di valorizzazione
e tutela dell'ambiente, di sviluppo sostenibile dei territori e
di attività didattica e sociale.
"Pur condividendo le necessità di contenimento della spesa,
risultano inaccettabili provvedimenti che colpiscono
pesantemente, creando danni irreversibili, settori
particolarmente strategici per la sopravvivenza e lo sviluppo di
quelle aree impegnate ad assorbire i disagi della crisi e nel
contempo superare le difficoltà create loro da condizioni di
svantaggio reali e oggettive.
"Con l'istituzione dei parchi era stata imboccata con decisione
la strada della promozione e dello sviluppo e in quella direzione
si vuole proseguire continuando a investire in progetti. E'
pertanto auspicabile riequilibrare i tagli proposti per il
settore, perlomeno parificandoli a quanto sta avvenendo per gli
altri comparti, dove ci si attesta su riduzioni del 30% circa.
"Da parte nostra - conclude Della Mea - proporremo in Aula un
emendamento mirato al recupero delle risorse necessarie per
garantire agli Enti parco di operare nella maniera auspicata da
tutti. La valorizzazione ambientale e lo sviluppo sostenibile, in
specie in ambito turistico e agricolo, restano elementi
strategici per il futuro della nostra regione e lo sviluppo
economico dei territori montani e perciò non possono in nessun
caso passare in secondo piano".