PD: Codega, ONG no a Programma cooperazione internazionale
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/DT - "Le ONG bocciano il Programma
regionale per il partenariato internazionale allo sviluppo
predisposto dalla Giunta Tondo: di questo passo non si va da
nessuna parte e la cooperazione, nella nostra regione, rischia di
morire proprio oggi, 10 dicembre, giorno della proclamazione dei
diritti dell'uomo". La nota, che riprende l'esito delle audizioni
in V Commissione, è del consigliere del PD Franco Codega.
"Durante l'audizione - aggiunge - i rappresentanti delle Caritas
delle quattro province e i due rappresentanti del Comitato
regionale per la cooperazione allo sviluppo, Marco Iob e Fernand
Didier Manga, hanno sconfessato i punti salienti del Programma.
"Innanzitutto si è contestata la procedura: la conferenza
regionale sulla cooperazione internazionale tenutasi a Udine il
19 giugno scorso non è stata il luogo di verifica e di confronto
per l'elaborazione del nuovo Programma, come previsto dalla legge
regionale, ma un semplice convegno di esperti che non ha lasciato
spazio al necessario dibattito con gli esponenti della Giunta.
"La filosofia dell'intero Programma sposa poi una logica di
sostegno alle imprese finalizzato a rilanciare l'import-export
regionale, mentre la legge è esplicita nell'escludere il
finanziamento di progetti che abbiano come fine la promozione del
commercio e degli investimenti italiani all'estero.
"E sempre la norma è esplicita nel dare priorità ai progetti
rivolti ai Paesi più poveri del pianeta, invece nel Programma non
si include l'intera Africa come area di priorità. Le risorse
finanziarie - conclude Codega - vengono di nuovo drasticamente
ridotte: nei due capitoli di riferimento c'è un taglio vicino al
45% delle risorse, mentre per i progetti e le iniziative delle
ONG rimangono a disposizione 810 mila euro. Erano due milioni
solo due anni fa".