PD: Moretton, le decisioni in Sanità le prenda la Regione
(ACON) Trieste, 11 dic - COM/ET - "E' vergognoso che Tondo dia
ai sindaci la responsabilità di decidere se chiudere o meno
reparti ospedalieri".
A sostenerlo il capogruppo del PD in Consiglio regionale,
Gianfranco Moretton.
L'esponente dell'opposizione lo sostiene per due ragioni. "La
prima - spiega Moretton - è che la competenza dell'organizzazione
sanitaria è attribuita dalla Costituzione alle Regioni; la
seconda è che è ipocrita togliere ai sindaci la possibilità di
esprimere pareri, per poi rigettare su di loro responsabilità
proprie della Regione".
Per quanto riguarda i risparmi, il consigliere sostiene che non
ce ne sono. "Il Centro servizi condivisi non è stato cancellato -
sostiene Moretton - ma trasferito all'ospedale di Udine. Il
presidente Tondo deve dunque spiegare se il CSC è uno strumento
utile o meno e il perché sostenga di averlo sciolto salvo, subito
dopo, ricostituirlo".
Secondo il capogruppo le spese sono rimaste invariate perché la
direzione centrale della Sanità avrà solo due dirigenti in meno,
che saranno certamente stati ricollocati in qualche altro
settore. "Quindi - continua Moretton - le spese sono rimaste
esattamente come prima dell'accorpamento dell'agenzia della
sanità alla direzione centrale".
Anche il blocco del turnover che porterebbe a 200 dipendenti in
meno viene stigmatizzato dal consigliere del PD. "Tagliare senza
una precisa visione organica delle ricadute sul sistema sanitario
comporterà perdita di efficienza e qualità a scapito dei
cittadini".
In chiusura Moretton chiede a Tondo di assumere in materia di
Sanità un atteggiamento serio e più preciso.