CR: mozione LN su istituzione zone franche urbane (1)
(ACON) Trieste, 15 dic - DT - Il Consiglio regionale,
presieduto da Edouard Ballaman, si è aperto con la mozione della
Lega Nord (cui si sono aggiunti, per il Pdl, Massimo Blasoni e
Gaetano Valenti) che intende individuare delle zone franche
urbane nelle province di Trieste e Gorizia e nelle aree montane
di confine.
Il documento, illustrato dal primo firmatario Federico Razzini,
prende spunto dalla Finanziaria nazionale del 2007 che prevedeva
l'istituzione proprio delle ZFU con l'obiettivo di contrastare i
fenomeni di esclusione sociale negli spazi urbani e favorire
l'integrazione di chi abita in circoscrizioni o quartieri con
forte degrado urbano e sociale. E' stato anche costituito un
fondo di 50 milioni di euro per il 2008 e il 2009 che propone,
tra l'altro, una serie di agevolazioni fiscali di cui potranno
usufruire le piccole e microimprese che avviano una nuova
attività all'interno di queste zone in un periodo compreso tra il
1 gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012.
L'individuazione delle zone franche, ha spiegato Razzini, ha però
privilegiato essenzialmente l'area del centro e sud Italia, 20
ZFU contro una sola (in Liguria) del nord. Perplessità peraltro
avanzate anche dalla Commissione europea (chiamata ad autorizzare
il programma di finanziamento) che ha chiesto all'Italia di
inserire nei fondi almeno una zona per ogni Regione candidata.
E allora, visto che le imprese regionali subiscono pure i
contraccolpi della concorrenza con le aziende di Austria e
Slovenia, la mozione intende impegnare la Giunta perché anche in
Friuli Venezia Giulia il Governo individui delle zone franche di
questo tipo.
(immagini tv)
(segue)