Citt: Colussi, no a taglio risorse per Fondo audiovisivo
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/DT - "Prendo atto dell'intervento
del vicepresidente della Giunta Luca Ciriani, che ha dichiarato
di aver ripristinato i fondi per il Film Fund. Bene: ora, però, è
necessario che altrettanta attenzione venga posta anche sul Fondo
per l'audiovisivo".
Ad affermarlo è Piero Colussi. Il consigliere regionale dei
Cittadini ricorda come il Fondo regionale per l'audiovisivo, nato
nel 2007, sia stato uno dei primi a essere attivato in Italia.
"Compito del Fondo - spiega Colussi - è quello di aiutare e
incentivare lo sviluppo dei progetti di prodotti audiovisivi e la
loro successiva promozione e distribuzione in linea con quanto
previsto dai programmi Media della Commissione europea.
"Una realtà, quella dell'audiovisivo, composta in gran parte da
giovani di talento alla ricerca di opportunità d'impresa in un
settore in cui la nostra regione è stata da sempre pressoché
assente. Nei 6 bandi fin qui espletati sono stati distribuiti
contributi a 102 progetti presentati da 26 imprese per un
ammontare di 1.281.579 euro che ha fatto da volano alla
realizzazione di prodotti audiovisivi per circa 7 milioni di euro
come giro d'affari.
"Per questo motivo - aggiunge Colussi - il Fondo, che ha sede a
Udine, è sostenuto con fondi provenienti dalla Direzione alle
Attività produttive, fondi che si ridurranno drammaticamente nel
2010 passando dai 498 mila del 2009 ai 200 mila dell'anno
venturo: un taglio che rischia di rendere inutile l'esistenza di
questo virtuoso organismo.
"Se teniamo conto che la Regione Lazio ha da poco stanziato la
significativa cifra di 18 milioni per lo sviluppo dell'attività
cinematografica e audiovisiva ci rendiamo conto di quanto sia
incomprensibile e autolesionista la previsione dell'assessore
Ciriani in questo settore.
"Un chiaro segnale di sfiducia - conclude - per un settore la cui
importanza è stata riconosciuta anche dalla Confartigianato di
Udine seriamente preoccupata per la perdita non indifferente di
opportunità e di occasioni di lavoro per le tante professioni che
ruotano attorno al mondo delle immagini".