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Citt: Colussi, no a taglio risorse per Fondo audiovisivo

15.12.2009
14:31
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/DT - "Prendo atto dell'intervento del vicepresidente della Giunta Luca Ciriani, che ha dichiarato di aver ripristinato i fondi per il Film Fund. Bene: ora, però, è necessario che altrettanta attenzione venga posta anche sul Fondo per l'audiovisivo".

Ad affermarlo è Piero Colussi. Il consigliere regionale dei Cittadini ricorda come il Fondo regionale per l'audiovisivo, nato nel 2007, sia stato uno dei primi a essere attivato in Italia.

"Compito del Fondo - spiega Colussi - è quello di aiutare e incentivare lo sviluppo dei progetti di prodotti audiovisivi e la loro successiva promozione e distribuzione in linea con quanto previsto dai programmi Media della Commissione europea.

"Una realtà, quella dell'audiovisivo, composta in gran parte da giovani di talento alla ricerca di opportunità d'impresa in un settore in cui la nostra regione è stata da sempre pressoché assente. Nei 6 bandi fin qui espletati sono stati distribuiti contributi a 102 progetti presentati da 26 imprese per un ammontare di 1.281.579 euro che ha fatto da volano alla realizzazione di prodotti audiovisivi per circa 7 milioni di euro come giro d'affari.

"Per questo motivo - aggiunge Colussi - il Fondo, che ha sede a Udine, è sostenuto con fondi provenienti dalla Direzione alle Attività produttive, fondi che si ridurranno drammaticamente nel 2010 passando dai 498 mila del 2009 ai 200 mila dell'anno venturo: un taglio che rischia di rendere inutile l'esistenza di questo virtuoso organismo.

"Se teniamo conto che la Regione Lazio ha da poco stanziato la significativa cifra di 18 milioni per lo sviluppo dell'attività cinematografica e audiovisiva ci rendiamo conto di quanto sia incomprensibile e autolesionista la previsione dell'assessore Ciriani in questo settore.

"Un chiaro segnale di sfiducia - conclude - per un settore la cui importanza è stata riconosciuta anche dalla Confartigianato di Udine seriamente preoccupata per la perdita non indifferente di opportunità e di occasioni di lavoro per le tante professioni che ruotano attorno al mondo delle immagini".