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CR: Finanziaria 2010, relatore minoranza Kocijancic (12)

15.12.2009
16:09
(ACON) Trieste, 15 dic - DT - La Finanziaria 2010 segna la fine della propaganda della Giunta Tondo: di fronte a quelle che sono autentiche emergenze irrisolte (la crisi occupazionale, innanzitutto) l'Esecutivo non ha saputo andare al di là di una manovra di bilancio segnata da una politica scriteriata di tagli omogenei che andranno a colpire innanzitutto la cultura e il comparto dell'agricoltura. Ad affermarlo è Igor Kocijancic, relatore di minoranza per la Sinistra l'Arcobaleno.

Così si è capaci di trovare i fondi per progettare la sostanziale virtualità del Parco del mare di Trieste e non si investono maggiori risorse per sistemare il costone carsico, che con l'approvazione della DOC interregionale del Prosecco potrebbe rappresentare una possibilità di rilancio con ricadute positive sul terreno dell'economia reale.

E' uguale il discorso per quanto concerne il disimpegno sull'edilizia pubblica sovvenzionata, che porterà le ATER all'aumento dei canoni di locazione. Anche sul versante delle infrastrutture non si capisce quale sia la visione d'insieme e si attendono le proposte operative del nuovo direttore generale della sanità, che al suo insediamento ha ricevuto un unico indirizzo concreto: contrarre la spesa.

Ipotizzare una sanità e una protezione sociale - che si vorrebbe far diventare moderne ed efficienti - quali variabili dipendenti esclusivamente dalla compatibilità finanziaria equivale alla più assoluta assenza di idee.

Proprio il periodo di crisi pesante avrebbe dovuto dettare alla Giunta la necessità di operare con criteri di scelta ponderata. Tagliare tutto in misura percentuale produce desertificazione. Manca del tutto l'alternativa, una visione d'insieme, questa Giunta si limita a svolgere un ruolo di notaio nascondendosi dietro scelte nazionali ed eventi internazionali senza metterci niente di proprio.

C'è un tempo per ogni cosa, è ragionevole ritenere che quello della propaganda e delle enunciazioni sia finito. Finora la maggioranza poteva chiamare in causa responsabilità altrui, balbettare che era ostaggio di impostazioni inadeguate da ascrivere alla precedente maggioranza. In realtà sono stati sprecati quasi due anni di potenziale tempo di semina in gratuite operazioni di demolizione dei migliori contenuti legislativi attuati dal centrosinistra.

(segue)