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UDC: Sasco, zone franche urbane e fiscalità di vantaggio

15.12.2009
17:12
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - Una zona franca urbana in Friuli Venezia Giulia che salvaguardi la compartecipazione della Regione alle entrate tributarie.

E' la proposta presentata dall'UDC alla mozione della Lega Nord, che chiedeva l'individuazione di ZFU, accolta all'unanimità dal Consiglio regionale. L'UDC ha anche presentato un ordine del giorno sulla fiscalità di vantaggio, che ha raccolto il consenso di tutti i gruppi consiliari.

Nella mozione della Lega - sottolinea il capogruppo centrista Edoardo Sasco - si chiedeva l'istituzione di zone franche urbane nei territori di Gorizia, Trieste e nelle aree montane confinarie anche per superare la concorrenza che le imprese devono sopportare da parte di attività produttive insediate in Austria e in Slovenia, dove vige un sistema fiscale più leggero rispetto a quello italiano.

"Il punto debole di questo documento - spiega Sasco - è che si corre il rischio di avere un effetto limitato dall'istituzione di queste zone, per una diminuzione di introiti tributari per minore compartecipazione alle entrate fiscali. Con il nostro emendamento, invece, che è stato approvato da tutti, si impegna la Regione ad attivarsi con il Governo perché siano individuate anche in Friuli Venezia Giulia delle ZFU, ma senza oneri per la Regione e previa compensazione di eventuali minori compartecipazioni".

L'UDC ha anche presentato un ordine del giorno per accelerare l'iter attutivo della fiscalità di vantaggio, in favore di imprese e attività produttive delle zone confinarie. "Con l'ordine del giorno - conclude Sasco - si chiede che in Regione venga autorizzata da subito l'applicazione di una fiscalità di vantaggio di competenza regionale, nei limiti della legislazione vigente, e la successiva modifica della legislazione nazionale in materia fiscale a carattere generale, perché venga consentita una fiscalità di vantaggio anche per le imposte di pertinenza statale".