Idv: Corazza e Agnola su Finanziaria 2010
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/AB - Ci si aspettava, con la
Finanziaria, che i tanti sacrifici che vengono chiesti a tutti i
settori comportassero, in prospettiva, un rilancio generale del
Friuli Venezia Giulia. Invece, sottolinea il capogruppo di Italia
dei valori Alessandro Corazza, non si intravede nessun disegno
politico di sviluppo.
Sono numerose, per il relatore di minoranza, le problematiche che
non vengono affrontate opportunamente nella manovra di bilancio.
"Innanzitutto il grave taglio nei trasferimenti agli Enti locali,
che non risponde alla linea politica federalista e autonomista
presente nel programma della coalizione del centrodestra. Anche
perché diminuire questa spesa avrà implicazioni negative, in
particolare sul tessuto sociale della nostra regione perché -
nonostante si registri comunque la volontà di intervenire sul
sistema sociale - sono proprio i Comuni a dover mettere in
pratica le politiche di assistenza".
"Non valorizzare opportunamente queste peculiarità - continua il
dipietrista - rischierà perciò di acutizzare quelle situazioni di
marginalità, povertà e mancanza di integrazione che insidiano la
tanto decantata sicurezza dei cittadini. Risorse importanti
vengono stanziate per le infrastrutture, c'è in calendario
l'allargamento della A4 che seguiremo con attenzione in quanto
proprio in un periodo come questo di crisi economica, è ancora
più importante che le poche risorse disponibili siano usate con
oculatezza e trasparenza".
"E poi - aggiunge - c'è il pesante taglio alle attività culturali
e ricreative, che rischia di mettere in ginocchio proprio il
settore che più di tutti ha bisogno di maggior sostegno per la
crescita individuale, culturale e umana delle persone. A questo
si aggiunge l'impostazione fortemente ideologica di parte di
questa maggioranza, che non solo sceglie di non sostenere
economicamente festival di grande impatto culturale, sociale,
turistico ed economico, ma addirittura si rallegra del fatto che
il Friuli Venezia Giulia si privi di questi eventi".
"Una nota particolare - sottolinea il capogruppo dipietrista - va
fatta alla leggerezza con cui spesso ricorrono norme troppo
puntuali, che non dovrebbero comunque connotare così pesantemente
la legge. Questa maggioranza si sta assumendo una grossa
responsabilità - vista la situazione economica di recessione -
con il ricorso all'indebitamento, che sarà l'eredità da lasciare
alle giovani generazioni. Una questione, quella giovanile, che
non viene doverosamente tenuta in considerazione in questa
manovra".
Gli fa eco il Consigliere Enio Agnola, che ha aggiunto critiche
alle scelte che la maggioranza ha operato nella manovra
finanziaria: "Con un maggiore lavoro di analisi - ha detto - si
sarebbero potuti risparmiare alcuni settori, come quello dei
parchi e delle riserve naturali, che sono stati penalizzati con
una diminuzione che tocca anche il 90% delle risorse degli scorsi
anni".
Questa regione - ha aggiunto Agnola - deve investire in termini
di lungimiranza politica e selezionare al meglio i propri
interventi sul territorio. Uno degli obiettivi del 2010 dovrà
essere quello di puntare alla cosiddetta economia verde, per il
quale la nostra regione dovrà saper coniugare innovazione ed
economia scegliendo la strada del risparmio energetico. L'Italia
dei valori - ha concluso - è disponibile al confronto per
partecipare a questi processi con responsabilità e preparazione".