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CR: Finanziaria 2010, ripreso dibattito in Aula (1)

16.12.2009
11:42
(ACON) Trieste, 16 dic - DT - E' ripreso in Consiglio regionale il dibattito sulla Finanziaria 2010. All'interno della manovra di bilancio si dovrebbe rinvenire una strategia e invece non troviamo nulla di tutto ciò se non un taglio uniforme, è il commento di Annamaria Menosso (PD). Va scongiurato l'immobilismo politico che ha segnato l'Esecutivo Tondo, che non ha compreso la gravità della crisi in atto. Ma ci troviamo in questa situazione anche perché manca una seria politica delle entrate, si avverte una scarsa autorevolezza della Giunta Tondo rispetto al Governo nazionale. E poi: il blocco delle assunzioni in sanità significa metterla in sicurezza? Stiamo assistendo alla sua demolizione. In più si tagliano i trasferimenti agli Enti locali, che vuol dire meno servizi al cittadino.

Interamente dedicato al turismo l'intervento di Roberto Marin, Pdl. Non c'è una scelta di sviluppo in questo comparto che ha subito un taglio per il 2010 del 30% dei contributi nonostante i dati positivi, risultati però che sono conseguenza del lavoro della Turismo FVG degli anni passati. E' da tempo che il turismo accumula tagli nonostante sia un elemento economico fondamentale quando si parla di gettito fiscale e quindi di entrate. E' stato dimenticato già nella relazione programmatica del presidente Tondo al momento del suo insediamento. Il che denota la mancanza di interesse verso questo settore, se si esclude qualche riga sulla montagna.

La strategia non può essere quella di azzerare il bilancio, annota Stefano Pustetto, SA-SD. Continuare a minimizzare la crisi significa non mettere in atto quei provvedimenti che impediscano il ripetersi di situazioni che tante angosce stanno creando nella popolazione. Stiamo facendo pagare ai più deboli - giovani, donne, anziani, precari - il costo di una crisi che non hanno né provocato né voluto. La maggioranza è impegnata a demolire quanto ha fatto la precedente piuttosto che a risolvere i problemi. E le promesse della campagna elettorale di Tondo sono rimaste tali. Si taglia su ricerca, ambiente, studio, agricoltura e cultura, si taglia sul futuro.

Per Sergio Lupieri (PD) è una Finanziaria tampone, senza idee. Non si è concretizzata una seria politica delle entrate, il modo di gestire il rapporto con Roma è dir poco insufficiente, la Giunta non riesce a far comprendere al Governo Berlusconi come il Friuli Venezia Giulia sia la terza area strategica del Paese. Eppure il rapporto con Roma è un nodo centrale, e la conseguenza diretta è questo immobilismo che stiamo vivendo nei trasporti. Rischiamo un vero collasso nei traffici est-ovest e nord-sud, non stiamo costruendo le condizioni per attrarre nuovi imprenditori e nuova economia. E nemmeno siamo presenti a Bruxelles, visto che i fondi comunitari si stanno assottigliando sempre più.

Ho sentito soltanto critiche e ben poche proposte, ha rilevato Luigi Cacitti, Pdl. E' facile parlare di evasione fiscale e bastonare le aziende, ma per fortuna abbiamo imprese solide in cui trovano occupazione migliaia di operai, attaccare chi dà lavoro è scorretto. Per quanto concerne l'alienazione di alcuni immobili della Regione, potrei essere d'accordo, ma poi si cade nella polemica del campanilismo locale. Ci sono certamente degli immobili da recuperare e vendere, potrebbe essere un'operazione da mettere in cantiere, d'altra parte il centrosinistra non se n'è mai preoccupato, interessato com'era ad acquisire preferenze.

(foto - immagini tv)

(segue)