Ballaman: bilancio di un anno di lavori in Consiglio
(ACON) Trieste, 17 dic - MPB - Auguro per tutti salute, lavoro,
un'economia in ripresa. Le stesse cose che sono al centro di
questa Finanziaria che ha concentrato gli sforzi su sanità, ed
economia.
Il presidente del Consiglio Edouard Ballaman, al tradizionale
incontro di fine anno con i giornalisti per un bilancio
dell'attività e per gli auguri, ha così espresso i suoi
sentimenti e sintetizzato il lavoro di un anno, comparando i
risultati con quelli dell'anno precedente, caratterizzato dal
cambio di legislatura.
Un lavoro che ha visto collaborazione tra maggioranza e
opposizione, anche se ognuno giustamente fa il suo mestiere - ha
sottolineato Ballaman snocciolando alcuni dati significativi:
innanzitutto le leggi, finora 22 (ma saranno 24 con
l'approvazione degli strumenti di bilancio, attualmente in corso)
contro le 16 del 2008. E così le sedute d'Aula sono state 68
contro le 51 dell'anno trascorso (più 33%), e anche il lavoro
delle Commissioni è incrementato sia per quanto riguarda il
numero di sedute (218 contro 145, pari al 60%) e di ore (396
contro 212,l'87% in più): le più virtuose, quelle che hanno
lavorato di più la IV, che ha fatto più sedute (44), e la V che
di gran lunga è quella che si è riunita per più ore (80). Un
plauso che il presidente, definendosi un "federalista
competitivo", ha espresso per spronare anche le altre Commissioni
- che pure si sono riunite per molte ore - ad aumentare la
propria attività. Frutto di tutto questo lavoro sono leggi di
rilevante importanza come quella sul codice dell'edilizia, sulla
sicurezza, sul doping, sul contenimento delle liste d'attesa.
Significativa anche l'attività di sindacato ispettivo, ovvero
interpellanze, interrogazioni a risposta orale, scritta,
immediata, mozioni: complessivamente, quelle evase sono state 384
contro le 158 del 2008, pari a un incremento del 140%, dovuto -
la sottolineatura di Ballaman - al forte impulso dato al Question
Time, le interrogazioni a risposta immediata.
Ballaman ha poi ricordato l'impegno per la cultura messo in campo
dal Consiglio regionale anche attraverso l'organizzazione
periodica di mostre temporanee di artisti del Friuli Venezia
Giulia, ospitate negli spazi espositivi del palazzo di piazza
Oberdan a Trieste: una vetrina di grande valore simbolico,
essendo il luogo di rappresentanza della comunità regionale, che
vuole valorizzare le esperienze artistiche del territorio.
Un impegno sottolineato anche in occasione dell'affissione del
Crocifisso in Aula e ribadito oggi con l'invito a tutti gli
artisti della regione a realizzarne uno per la sede del
Consiglio. Potremo così - ha sottolineato il presidente - offrire
un'opera che è un simbolo religioso per chi crede, un segno della
nostra tradizione e cultura e anche un'espressione artistica.
Un bilancio senza ombre? Alla domanda Ballaman ha ammesso che
occorre tener conto della situazione e che anche il Consiglio ha
dovuto operare dei tagli, pur riuscendo a mantenere tutti i
servizi. Abbiamo qualche problema sulla dotazione di personale -
ha detto e ha ricordato che nella scorsa legislatura la
trasmissione "Striscia la notizia" si era occupata della
consistenza del personale nelle Regioni italiane: sentiti i
nostri numeri non ne ha fatto nulla. Questo succedeva prima di me
ed è ovvio che io mi auguri di fare meglio, ma spero anche che
chi verrà dopo possa fare ancora meglio.
(foto; immagini tv)