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Pdl: Camber, cultura, non più fondi a realtà parassitarie

17.12.2009
18:29
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/DT - "La cultura, anche in un conteso economico difficile e senza precedenti come quello che stiamo vivendo, non è stata penalizzata dalla Finanziaria, come vuole far credere il centrosinistra con una propaganda sterile di contenuti". Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Piero Camber, che precisa la portata della manovra economica regionale su questo comparto. "In un contesto dove ogni voce di bilancio ha subito ritocchi al ribasso per oggettive capacità di spesa, la cultura ha avuto una particolare attenzione da parte della maggioranza, che ha predisposto un programma straordinario di partecipazioni finanziarie alle attività culturali di interesse regionale. "Per quanto riguarda i teatri partecipati, le riduzioni di risorse sono passate dal 25 al 10%, quelle per i teatri sovvenzionati avranno un meno 15% di finanziamenti, mentre per il cinema sono stati messi a disposizione 450 mila euro in più. "In una situazione economica difficile come l'attuale - precisa Camber - siamo stati costretti a intervenire, tagliando dove necessario ma in modo equanime e non selettivamente. La ferma volontà di questa maggioranza, a partire dalle prossime variazioni di bilancio e dalle successive manovre economiche, è di attribuire risorse a quelle realtà culturali effettivamente capaci di programmare e portare sul territorio effettive ricadute. "Da troppo tempo, grazie al beneplacito delle passate amministrazioni di centrosinistra - aggiunge ancora Camber - molte associazioni (culturali solo nel nome) hanno goduto di rendite vitalizie assicurando anche stipendi senza effettivamente realizzare alcuna attività di programmazione. Non bisognerà finanziare più coloro che della cultura hanno costruito un feudo e quindi le associazioni che si adagiano solo su fondi pubblici. "Questa maggioranza non taglierà mai la cultura, ma con fermezza e determinazione non sovvenzionerà più realtà parassitarie che dietro la parola cultura difendono solo interessi particolari.

"Dal 2010 - conclude Camber - inseriremo, con un regolamento, parametri pubblici oggettivi a garanzia, per chi verrà selezionato, di finanziamenti triennali".