PD: Moretton, sito inquinato Grado-Marano, gestione costosa
(ACON) Trieste, 21 dic - COM/DT - "Il consigliere regionale del
Pdl Paride Cargnelutti dimostra di non conoscere l'andamento dei
lavori di caratterizzazione e bonifica del sito inquinato di
Grado e Marano". Il commento è di Gianfranco Moretton, capogruppo
del Partito Democratico.
"Non è vero infatti che l'attuale struttura commissariale, anche
se più snella della precedente, costi meno. Anzi, le spese sono
aumentate visto il ricorso a costose consulenze e l'incremento
del personale. Per questo, annota Moretton, c'è da chiedersi come
saranno pagate le spese di funzionamento della struttura dato che
in Finanziaria non sono state previste risorse specifiche.
Altra questione: in questo primo anno di gestione commissariale
sono stati asportati e smaltiti neanche diecimila metri cubi di
fanghi dal fiume Corno. Gli altri quaranta dei cinquantamila
citati da Cargnelutti - aggiunge il consigliere d'opposizione -
sono frutto del lavoro della precedente gestione.
Lo stoccaggio provvisorio nelle vasche del Consorzio Tubone dei
rimanenti fanghi è un'iniziativa da evitare perché comporterebbe
una spesa ingentissima per il loro stesso spostamento nella cassa
di colmata che, a un anno di gestione commissariale, non è stata
ancora realizzata.
Singolare è poi la soddisfazione di Cargnelutti per
l'approvazione del piano di bonifica dell'area Caffaro da parte
del ministero dell'Ambiente. Soddisfazione - conclude Moretton -
che non trova riscontro nella realtà dei fatti se, prima di
tutto, non saranno realizzati i lavori di bonifica del canale
Banduzzi (propedeutici a qualsiasi altra iniziativa) per i quali
giacciono 9 milioni e 500 mila euro nelle casse della struttura
commissariale".