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Comm. Pari Opportunità: altri pareri su emendamento in Finanziaria

23.12.2009
18:40
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/MPB - Le Commissarie della Commissione Regionale per le Pari Opportunità Donata Cantone e Monica Bassanese, con riferimento al comunicato stampa del 22/12/2009 a firma della Presidente e delle Vicepresidenti della Commissione per le Pari Opportunità, nonché della Consigliera di Parità Regionale e delle Consigliere di Parità Provinciali, relativo all'emendamento approvato dal Consiglio Regionale in relazione al contributo forfettario aggiuntivo ai gruppi consiliari che comprendano componenti del genere sotto-rappresentato di cui alla Legge Regionale 17 del 2007, con una nota si dissociano da tale comunicato per una questione di metodo e di contenuto.

Sul metodo, in quanto - scrivono - una presa di posizione così politicamente caratterizzata andava prima confrontata in un'apposita riunione della Commissione. Nel contenuto, perchè l'emendamento approvato in Finanziaria non modifica, ma semmai consolida il principio originale, secondo cui le forze politiche che si facevano carico di eleggere donne, andavano premiate.

È ovvio - sottolineano - che quel premio, che in ogni caso andrebbe definito in una misura massima, ad evitare inique sperequazioni, è giusto che sia patrimonio di chi promuove quell'elezione, e, quindi, del gruppo consiliare medesimo, a cui la neoeletta aderisce.

Noi - concludono - non condividiamo la critica secondo la quale quel premio, così peraltro rilevante, sia patrimonio del singolo consigliere e non di un collettivo che ha promosso la sua elezione, tanto più che in ogni caso non può essere considerato accettabile trasmigrare da un gruppo ad un altro, oltretutto portandosi in dote quel premio. In conclusione, quindi, non vediamo ragione per censurare la modifica legislativa che non penalizza le donne, ma anzi rafforza la loro lealtà e la loro coerenza.