News


PD: Brussa, sul personale Giunta poco democratica e corretta

28.12.2009
17:08
(ACON) Trieste, 28 dic - COM/DT - "Questa Giunta e la sua maggioranza hanno perso un'ulteriore occasione per dimostrarsi da un lato democratici e corretti e dall'altro sensibili verso certe realtà sociali e familiari". Interviene sulla Finanziaria, e in particolar modo sulla riforma del personale, il consigliere regionale del PD Franco Brussa.

"Nel corso della manovra di bilancio, il centrodestra ha pensato bene di introdurre la possibilità - per i dipendenti regionali - di andare in pensione già dopo 35 anni di servizio (anziché 40), ma con metà dello stipendio.

"Oltre a ciò è stato pure stabilito che solo il 20% dei pensionati verrà sostituito. Tutto ciò è avvenuto senza un minimo di confronto con le organizzazioni sindacali né con i gruppi consiliari in sede di Commissione competente.

"Evidentemente, contando sulla forza dei numeri, questa maggioranza ha ritenuto di assecondare il disegno portato avanti dalla Giunta di attorniarsi di funzionari e dipendenti che rispondano a una certa logica politica. Così è avvenuto in molte direzioni, dove si è preferito far pensionare alcuni direttori scomodi per sostituirli con altri più amici, o non confermare alcuni dirigenti esterni per sostituirli con altri più rispondenti a quell'indirizzo politico. E così si è inteso fare adesso con i dipendenti regionali, che vedranno accolta la propria richiesta di pensionamento anticipato a seconda della simpatia o meno della Giunta nei loro confronti.

"È questo un modo - aggiunge Brussa - per sfasciare ulteriormente una struttura regionale i cui danni cominciano già a farsi sentire. Spiace, inoltre, che non si sia voluta accogliere la proposta da me avanzata che faceva riferimento alla norma (già prevista dal decreto del ministro Brunetta) che eleva al 70% lo stipendio di quei dipendenti che, durante il periodo di esonero anticipato dal servizio, svolgono in modo continuativo ed esclusivo attività di volontariato.

"Non è stata approvata neppure - conclude Brussa - l'altra mia proposta di elevare (sempre al 70%) il trattamento economico per quei dipendenti che assistono un familiare convivente con totale e permanente inabilità fisica o psichica".