UDC: Salvador, per la famiglia la Regione sta facendo la sua parte
(ACON) Trieste, 04 gen - COM/MPB - "La Regione sta facendo la sua
parte, ora tocca al Governo e al Parlamento varare, nel 2010, un
patto per la famiglia. Sono 37 milioni 130 mila euro le risorse
che la legge finanziaria regionale stabilisce in favore delle
politiche per la famiglia, rispettando un impegno che ci eravamo
presi in campagna elettorale".
Il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador (UDC)
riassume così quanto la recente manovra finanziaria regionale
stabilisce in favore della famiglia.
"Premesso che investire sulla famiglia vuol dire investire sul
futuro, per interventi di sostegno e promozione - prosegue
Salvador - ci eravamo impegnati ad arrivare, entro il primo
triennio di attività, almeno all'1 per cento della spesa corrente
regionale. Quest'anno abbiamo fatto un notevole passo in avanti,
non solo per quanto riguarda le risorse, ma anche per
l'articolazione dei servizi".
Una quota rilevante del budget a disposizione per la famiglia è
stato destinato a finanziare la "Carta Famiglia" (ne sono state
rilasciate ad oggi 37 mila su tutto il territorio regionale)
prevedendo 13 milioni 200 mila euro in interventi regionali, e 3
milioni di euro per il sostegno ad interventi dei Comuni. "Questo
strumento, che eroga servizi e prodotti a prezzi scontanti, si è
dimostrato - commenta Salvador - un utile contributo al bilancio
di molti nuclei, soprattutto delle famiglie numerose".
Attenzione anche per il capitolo dedicato ai servizi per la prima
infanzia. "C'è un'altra spesa a carico delle famiglie - prosegue
l'esponente centrista - che pesa notevolmente sui loro bilanci: è
il costo delle rette degli asili nido per i quali abbiamo
stanziato importanti risorse". La Finanziaria regionale 2010 ha
previsto in totale 14 milioni 400 mila euro di sostegni da
destinare alle strutture e alle famiglie: 6 milioni 500 mila euro
sono previsti per gli oneri di gestione delle strutture comunali
o di quelle convenzionate, 4 milioni 500 mila per quelle del
privato sociale e 3 milioni 400 mila (valore che rimane sui
livelli del 2009) per l'abbattimento delle rette con l'erogazione
alle famiglie. "Inoltre - prosegue - la somma a disposizione per
gli assegni di natalità è di 4 milioni di euro".
A queste previsioni si aggiungono ulteriori fondi. Un milione di
euro è stato destinato ai progetti delle famiglie stesse: "La
famiglia - evidenzia Salvador - perseguendo il principio della
sussidiarietà può trasformarsi da fruitore a erogatore di servizi
in favore di altre famiglie". L'esempio che si fa in questo caso
è quello dei cosiddetti "nidi condominiali" o delle "mamme di
giorno", dove genitori potranno gestire nidi, doposcuola o spazi
gioco.
"Nella finanziaria per il 2010 - prosegue - sono previsti anche
800 mila euro per il sostegno della funzione educativa della
famiglia, 500 mila euro per i corsi di formazione delle nuove
famiglie e 230 mila euro per azioni di informazione".
"In un momento particolarmente delicato, con la crisi economica
che, come confermato nei giorni scorsi anche dall'Istat, comincia
a far sentire le sue pesanti conseguenze e con l'aumento delle
famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, abbiamo con la
finanziaria regionale riconosciuto - prosegue l'esponente
dell'UDC - la famiglia come valore fondante della società che, in
questi ultimi mesi, si è dimostrata anche il primo ammortizzatore
sociale, in grado di attutire le conseguenze della perdita del
lavoro. Per questo motivo siamo particolarmente soddisfatti per
il notevole passo in avanti fatto, e il nostro impegno proseguirà
anche in futuro per garantire servizi che si sono dimostrati
indispensabili e prevederne di nuovi. Pensiamo alla
sperimentazione, per intanto con le famiglie numerose, dei gruppi
d'acquisto, per creare una rete tra le famiglie, e inoltre a
intervenire anche con un sostegno temporaneo al reddito nei casi
in cui entrambi i genitori siano in cassa integrazione e il calo
delle entrate danneggi la stabilità familiare".
Dal Governo nazionale - conclude Maurizio Salvador - dopo le
promesse ci aspettiamo vengano le risposte più importanti alle
quattro richieste avanzate dal Forum delle associazioni
familiari, in particolare per quanto riguarda l'aumento degli
assegni familiari per le famiglie numerose, l'aumento delle
detrazioni per i figli a carico, il riconoscimento previdenziale
alle madri lavoratrici e la rivisitazione del calcolo dell'Isee.
Il tutto assieme al varo del tanto atteso quoziente familiare".