News


PD: Iacop, la Finanziaria regionale taglia la cooperazione

05.01.2010
11:17
(ACON) Trieste, 05 gen - COM/MPB - "Il Friuli Venezia Giulia si è dimostrata da sempre una regione attenta alla cooperazione allo sviluppo e alle iniziative di solidarietà. Ma dal 2009 è iniziata la parabola discendente".

A sostenerlo, in una nota, il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Iacop che ricorda come "l'articolo 1 della legge regionale 19/2000 riassuma il nostro spirito solidaristico stabilendo l'impegno dell'Amministrazione regionale a sostenere e promuovere la cooperazione allo sviluppo e l'attivita' di partenariato internazionale per contribuire alla realizzazione di uno sviluppo equo e sostenibile, alla lotta contro la poverta', alla solidarieta' tra i popoli e alla democratizzazione dei rapporti internazionali".

"Tutte le Giunte susseguitesi dal 2000 in poi - afferma Iacop - hanno mantenuto questo impegno incrementando i finanziamenti sino ad arrivare nel 2008 alla cifra di 2.050.000 euro.

"Dal 2009 è iniziata la parabola discendente. L'anno scorso sono stati stanziati 1.360.000 euro e quest'anno solo 657.000 fin con un intervento in aula del nostro Gruppo consiliare che è riuscito a far approvare un emendamento che aumenta le disponibilità di 65.000 euro".

"Che cosa è successo? - si chiede l'esponente del PD, che aggiunge: Carenza di risorse, afferma la maggioranza del PDL, ma il taglio è stato voluto ed imposto dalla Lega Nord".

E prosegue: "E' una brutta pagina per la nostra Regione. Lo dimostrano le dichiarazioni del capogruppo della Lega Nord che in Aula ha definito la cooperazione allo sviluppo come un crogiuolo di associazioni di sinistra prive di qualsiasi utilità arrivando a chiedere l'azzeramento dei fondi. Affermazioni miopi, testimonianza di un'impostazione totalmente indifferente ai problemi dei Paesi poveri considerati lontani ma che se non aiutati riverseranno su di noi i loro problemi.

"La cooperazione allo sviluppo, come previsto nella nostra legge, non è un gesto di solidarietà ma un vero contributo alla soluzione di situazioni critiche e urgenti con l'obiettivo di aiutare la crescita in loco delle popolazioni più povere evitando così l'aumento del flusso migratorio verso le aree ricche".

"E pensare - è il commento di Iacop - che questi progetti vengono promossi per la maggior parte dalle Caritas, dalle Parrocchie e da Organizzazioni umanitarie vicine alla Chiesa e a quel crocifisso la cui presenza nelle aule consiliari viene richiesta a gran voce dalla Lega Nord, quasi a indicare una via ai politici, salvo poi essere subito dimenticata, nei valori fondamentali, dagli stessi proponenti!".

"A completare il quadro negativo - ricorda Iacop concludendo la nota - c'è l'ultimo atto della Giunta regionale che, nonostante il parere sfavorevole della V Commissione del Consiglio regionale, ha approvato nella seduta del 22 dicembre il Programma regionale per la cooperazione e lo sviluppo e le attività di partenariato 2010 -2013, cioè le disposizioni operative per l'accesso dei progetti ai finanziamenti. Questo anche con il giudizio contrario espresso in audizione dai rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle Caritas diocesane che chiedevano l'impegno sulla consistenza dei fondi e un coinvolgimento responsabile nella fase di programmazione degli interventi in modo da non vanificare il lavoro che da anni la solidarietà regionale assieme a tanti volontari e al contributo di molti cittadini e Istituzioni del Friuli Venezia Giulia compie nelle varie aree di povertà e sottosviluppo del mondo".