PD: Lupieri, Tondo intervenga per garantire farmaci innovativi
(ACON) Trieste, 05 gen - COM/MPB - "Il presidente della Regione
Tondo intervenga subito per garantire i farmaci innovativi nelle
farmacie".
A chiederlo, con una nota, è il consigliere del Partito
Democratico Sergio Lupieri, che spiega come la distribuzione dei
farmaci avvenga secondo due modalità: o in forma "diretta",
quando l'Azienda acquista il farmaco con importante sconto e lo
consegna direttamente ai cittadini, oppure per "conto", se
l'Azienda acquista sempre con sconto ma lo consegna alle farmacie
per la distribuzione.
"Questo sistema riguarda principalmente i cosiddetti farmaci
innovativi ad alto costo e di grande importanza clinica, quali
quelli delle terapie per i tumori, per le malattie virali o di
tipo autoimmune.
Lupieri ricorda che nell'aprile 2008 è partita una
sperimentazione regionale nell'Azienda 3 "Alto Friuli" e
nell'Azienda 4 "Medio Friuli" sulla distribuzione per "conto", i
cui risultati non sono stati soddisfacenti in quanto le Aziende
hanno mantenuto fortemente attiva la distribuzione "diretta" dei
farmaci. Così i pazienti hanno dovuto recarsi nei distretti o
negli ospedali locali per ritirare la terapia con grave disagio
personale vista la maggiore distanza.
"L'Assessore Kosic e il Direttore centrale Basaglia - rileva ora
il consigliere - vogliono prolungare di ulteriori sei mesi la
sperimentazione, già prorogata due volte, con conseguente grave
danno per i cittadini, perché i presunti risparmi pesano sulle
loro tasche con spostamenti valutabili in quasi 12 euro a
paziente. Sono state così raccolte 65.000 firme a favore della
distribuzione per "conto " in farmacia, nel timore che
continuando la situazione attuale tutti i farmaci innovativi
possano essere distribuiti solamente nei distretti o negli
ospedali.
"I cittadini hanno quindi espresso chiaramente la volontà di
continuare a ritirare i farmaci nelle farmacie, come tra l'altro
detta la legge - sottolinea Lupieri, vicepresidente della III
Commissione consiliare competente per i temi della sanità,
stigmatizzando fortemente la rigidità dell'Assessore Kosic e del
magadirettore centrale Basaglia nei rapporti con Federfarma,
poiché continuando così rischia di provocare danni severi ai
cittadini del Friuli Venezia Giulia.
"Sarebbe opportuno che ognuno continui a fare il suo: le farmacie
a dare i farmaci e i distretti a fornire assistenza - commenta
Lupieri che aggiunge: Siamo l'unica regione in Italia dove non
viene praticata la distribuzione per "conto" e al Ministero della
Salute vi è la forte convinzione che la distribuzione diretta non
dia risparmio effettivo e faccia invece perdere il controllo
della spesa farmaceutica. In Friuli Venezia Giulia infatti si
registra una spesa farmaceutica territoriale controllata e
governata, mentre è salita la spesa per la distribuzione
"diretta". Urge quindi un accordo tra Regione e Federfarma che
dia garanzie alla distribuzione "per conto". Solo così si
potranno tutelare i cittadini nei loro diritti e risparmiare
sulla spesa farmaceutica".
Da qui l'invito rivolto da Lupieri al Presidente della Regione
Renzo Tondo a intervenire affinché l'inerzia dell'Assessore Kosic
e la vocazione del megadirettore Basaglia all'uso della mannaia,
non provochino una volta di più danni alla nostra comunità. Le
65.000 firme raccolte velocemente e che potrebbero essere molte
di più, testimoniano infatti come il timore dei cittadini sia
reale e concreto.