UDC: Salvador su situazione Portisa di Cimolais
(ACON Trieste, 05 gen - COM/AB - "In trent'anni di storia, la
Portisa ha rappresentato per gli abitanti della Valcellina, in
particolare per i giovani di Claut e Cimolais, un'opportunità in
termini occupazionali unica in un territorio fortemente
penalizzato, tanto da diventare un patrimonio per l'intera
comunità".
Lo afferma il consigliere regionale UDC e vicepresidente del
Consiglio regionale Maurizio Salvador, intervenendo sulla
questione della Portisa di Cimolais, dichiarata fallita nelle
scorse settimane e che sarà rilevata da un gruppo olandese che
impiegherà solo una parte dei 41 addetti.
"Prendiamo atto con soddisfazione del tempestivo intervento del
vicepresidente della Giunta Luca Ciriani per quel che riguarda
l'esame da parte della Regione della richiesta di cassa
integrazione straordinaria e del successivo anticipo, che -
sottolinea Salvador - permetterà ai lavoratori che non saranno
ricollocati di guardare ai prossimi mesi con più serenità. Mi
auguro che assieme alle Bcc vi siano altri istituti di credito
operanti nel nostro territorio disponibili all'anticipo della
cassa, oltre agli enti pubblici locali, mi riferisco ai Comuni
interessati e alla Comunità montana.
"Sono certo - prosegue l'esponente dell'UDC - che la Regione
confermerà anche alla nuova Portisa la disponibilità ad attivare
tutti gli strumenti finanziari utilizzabili (penso tra l'altro a
Friulia) per consentire alla nuova proprietà non solo di
riavviare la produzione, ma anche di poter riassorbire, in tempi
brevi, tutti i dipendenti. La Portisa, infatti, deve continuare a
svolgere un importante ruolo nello sviluppo economico e sociale
della Valcellina, dove oggi non è certamente facile per i
lavoratori trovare una ricollocazione".