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Tutte adottate le pecorelle del gregge più grande del mondo

13.01.2010
11:53
(ACON) Trieste, 13 gen - MPB - Sta per concludersi a Villa Manin di Passariano (UD) l'esposizione del più grande gregge del mondo, che in occasione della rassegna dei "Presepi in Villa" organizzata dall'associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia con il sostegno del Consiglio regionale, ha visto il prato antistante la residenza dogale invaso da 860 esemplari fra pecore, montoni e agnellini, realizzati su sagome in legno a grandezza naturale, decorate con l'uso di svariate tecniche e materiali di recupero secondo la creatività degli alunni di 86 scuole primarie della regione. Un gregge imponente e fantasioso, la cui realizzazione ha visto il coinvolgimento di maestre, alunni e famiglie, offrendo uno straordinario esempio di riciclo creativo di sacchetti e bottiglie di plastica, trucioli, tessuti, corteccia, tappi di sughero, corda, polistirolo, carta e altro ancora, che ha trasformato materiali di rifiuto in un'opera di grande inventiva, ma anche di solidarietà.

Cinque euro, infatti, è la cifra simbolica fissata per adottare una delle pecorelle, con tanto di certificato di adozione rilasciato dall'Associazione delle Pro Loco, e il ricavato va a favore dell'associazione "Casa Famiglia Luigi Scrosoppi" ONLUS di Faedis (UD): una iniziativa che ha avuto un grande successo con l'adozione, a pochi giorni dalla chiusura della mostra (16 gennaio), della quasi totalità delle pecorelle.

Successo registrato anche dal "gregge speciale", realizzato dagli alunni della scuola elementare Cristoforo Colombo di Pantianicco-Mereto di Tomba (UD) per il Consiglio regionale nella cui sede, a Trieste, nel palazzo di piazza Oberdan, è esposto da oltre un mese. Tutte adottate le dieci pecore che lo compongo e che, attraverso i nomi e le caratterizzazioni a esse dati dagli scolari, raccontano - come in una fiaba - la storia della Regione: dalla giovane coppia composta da Friuli e Venezia Giulia nascono nel 1963 Autonomia e l'anno dopo Consiglio regionale, e a sostenere i due genitori nel difficile compito intervengono le zie Alpina (che si occupa delle montagne, della gente che vi vive e dei prodotti che ne derivano), Grappolina (per le colline), Ricciolina (per la pianura), Marina (per la costa e il mare); infine c'è zia Storica che si occupa dell'educazione e dell'istruzione dei nipoti, fra i quali c'è Nerina, la pecora nera presente anche in questo, come in tutti i greggi del mondo.

Soddisfazione per il risultato e compiacimento per l'idea e per la partecipazione delle scuole e la creatività degli alunni è stata espressa dai presidenti del Consiglio Edouard Ballaman e della Regione Renzo Tondo, che avevano prontamente aderito all'iniziativa adottando subito ciascuno una pecorella. Il piccolo gregge del Consiglio regionale - parte integrante di quello di Villa Manin - ha allietato le sale e gli spazi espositivi del palazzo insieme all'ormai tradizionale mostra di presepi che la sede dell'Assemblea regionale ospita nel periodo natalizio.

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