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SA: Kocijancic, carte corografiche vecchie per progetto TAV

14.01.2010
12:46
(ACON) Trieste, 14 gen - COM/MPB - I progettisti della TAV, nel complesso della documentazione progettuale riguardante il tratto transfrontaliero Trieste-Divaca hanno utilizzato carte corografiche obsolete, o quantomeno risalenti ai primi anni '60 e quindi mancanti di intere porzioni e aree estese di territorio ormai urbanizzato e intensamente edificato (come la zona di Melara e della valle di Rozzol a Trieste), e Igor Kocijancic, capogruppo di La Sinistra l'Arcobaleno in Consiglio regionale, presenta una interpellanza.

Il consigliere vuole sapere dalla Giunta come mai siano state usate carte così datate, come l'Amministrazione regionale intenda procedere nei confronti dei progettisti e soprattutto quali azioni intenda intraprendere e quali ulteriori risorse finanziarie intenda impiegare per l'adeguamento del tracciato e del progetto in superficie, dato che quello esistente è stato finanziato con fondi comunitari ed è già costato alcuni milioni di euro.

Kocijancic evidenzia che l'utilizzo di carte vecchie, nello specifico, è grave poiché la corografia è, per definizione, lo studio di un luogo dal punto di vista geografico, fisico, geologico e antropico e delle relazioni esistenti tra i fenomeni osservati: basandosi su mappe risalenti agli anni '60 si ricava un'incidenza completamente falsata dei possibili impatti del progetto sull'abitato - sottolinea l'esponente di SA, rilevando con soddisfazione che da notizie apparse sulla stampa la Giunta regionale sarebbe intenzionata a rimettere in discussione il tracciato proposto dal progetto esistente preferendo un'ipotesi di tracciato alta, che utilizzi e potenzi i tracciati già esistenti (Aurisina-Opicina).