Citt: Colussi e Alunni Barbarossa, rete ambientale a rischio
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/ET - I consiglieri regionali Piero
Colussi e Stefano Alunni Barbarossa (Citt) segnalano che le
risorse destinate nel 2010 all'attuazione di un modello di
sviluppo socio-economico sostenibile sono assolutamente
insufficienti e ne elencano i dati iscritti a bilancio.
"I trasferimenti ai due parchi regionali, Dolomiti Friulane e
Prealpi Giulie, subiranno un taglio del 35% circa. Verranno
azzerate le spese d'investimento per le riserve naturali, mentre
le spese correnti passeranno dai 650mila euro previsti per il
2009 a 400mila per il 2010, quelle per il mantenimento del
delicatissimo sistema dei prati stabili passeranno da 110mila
euro a zero e saranno anche azzerate le risorse per predisporre
il Piano faunistico regionale. La Finanziaria si spinge anche
oltre, poiché le attività inerenti alla predisposizione delle
misure di conservazione e dei tanto attesi piani di gestione dei
Siti di importanza comunitaria (SIC) e delle Zone di protezione
speciale (ZPS) passeranno dai 500mila del 2009 ai 40mila per il
2010, con un decremento superiore al 90%. A rischio, in quanto
finanziato nel medesimo capitolo di spesa, anche l'importante
Progetto regionale di educazione ambientale rivolto alle scuole".
"I dati sono allarmanti: complessivamente - hanno ribadito
Colussi e Alunni Barbarossa - il settore parchi, riserve
naturali, aree protette, beni ambientali e paesaggistici, passa
dai 5.392.000 euro previsti nel 2009 ai 2.928.000 nel 2010, con
una contrazione del 45%. A ciò si aggiunga che la sorveglianza
del territorio naturale viene fortemente compromessa da
provvedimenti come il blocco delle assunzioni di personale della
guardia forestale regionale".
"L'ambiente - ha concluso Colussi - ancor più della cultura,
rappresenta l'autentica Cenerentola di questa sessione di
bilancio 2010 e dunque non si può non rilevare come in Friuli
Venezia Giulia l'anno mondiale della biodiversità abbia subito
una pesante falsa partenza".