PD: Moretton, con Finanziaria 2010 Tondo indebita la Regione
(ACON) Trieste, 18 gen - COM/AB - Il presidente Tondo accusa il
centro sinistra di aver scialacquato indebitando la Regione e di
conseguenza ha impostato la sua azione amministrativa e
legislativa, annunciando una politica sobria, improntata al
risparmio. Ma alle parole di Tondo non sono seguiti i fatti
concreti.
Lo mette in evidenza Gianfranco Moretton, capogruppo consiliare
regionale PD, che ricorda le assunzioni a iosa, con contratti
privatistici, di tanti dirigenti già in pensione che hanno
trovato sistemazione nell'ambito del servizio sanitario
regionale. Tutto ciò, in contraddizione alle rassicurazioni più
volte espresse da Tondo di voler aprire le finestre della Regione
per dar spazio a una nuova e più giovane dirigenza.
Come se tutto ciò non bastasse, bisogna anche rilevare come Tondo
ha manovrato con la Finanziaria regionale per il 2010. Quanto
meno con stupore, si scoprirà che ha assecondato a fare ciò che
si egli stesso si era impegnato a non fare nel modo più assoluto,
autorizzando il ricorso al mercato finanziario nel 2010 per ben
225 milioni di euro. Ora, ad avvenuta esecutività della
Finanziaria, Tondo dovrà giustificare ai cittadini della regione
perché ha cambiato opinione sulla necessità di contenere o,
meglio, ricondurre alla normalità il debito regionale visto che a
seguito delle decisioni assunte, la parabola dell'indebitamente
ha ripreso a salire, differentemente da quanto fatto dalla
gestione della legislatura precedente, che era riuscita a
invertirne la tendenza all'aumento.
Ancora una volta costatiamo - conclude Moretton - che gli impegni
di Tondo sono solo promesse effimere e che i suoi propositi di
buona amministrazione sono semplicemente propaganda elettorale.