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Citt: Colussi, chiarezza su emissioni cementificio di Fanna

19.01.2010
12:28
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - Facendo riferimento alla nuvola nera che lo scorso 1 gennaio si è sprigionata dal cementificio di Fanna mettendo in allarme la popolazione della zona ma anche quella di Maniago, soprattutto gli abitanti della frazione di Campagna, il consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi ha depositato un'interpellanza nella quale chiede alla Giunta cause e conseguenze dell'accaduto. "La popolazione locale, anche attraverso comitati e associazioni - rileva Colussi - lamenta l'assenza di informazioni precise su quanto successo, anche da parte degli enti istituzionalmente competenti. Allarmati, i cittadini si erano subito rivolti al 115 e al 118, temendo che la nube potesse essere pericolosa per la salute. A tutt'oggi, le spiegazioni della società che gestisce l'impianto parrebbero non pertinenti, poiché fanno riferimento a un effetto ottico del sole al tramonto quando l'evento che ha suggerito questa interpellanza è avvenuto in una giornata, quella del primo gennaio, interamente piovosa e nuvolosa, come confermano i dati della centralina ARPA. Purtroppo però, l'episodio non risulterebbe isolato, perché analoga emissione sarebbe stata registrata qualche giorno prima, il 19 dicembre alle 16.30, questa sì al tramonto".

Le preoccupazioni della popolazione nascono dal fatto che la società titolare dell'impianto è stata autorizzata alla co-combustione dei rifiuti all'interno dei propri altiforni. Se invece dell'attuale carbone, si chiedono i componenti del movimento dei genitori, si fosse bruciato combustibile derivato da rifiuto, cosa avremmo respirato?

Colussi, perciò, vuol conoscere dettagliatamente dalla Giunta le cause dell'evento del 1 gennaio e le conseguenze dello stesso, nonché i potenziali rischi per la salute e per l'ambiente. "C'è però anche la volontà di sapere cosa è fuoriuscito dall'impianto in quel momento preciso, ossia nella fase critica e non scorrendo i risultati di una misurazione media giornaliera, nonché le ragioni per cui questo tipo di incidenti si ripetono. Nella prospettiva della futura combustione di rifiuti, infatti, è indispensabile capire l'impatto di tali emissioni sull'atmosfera e al suolo".

Il consigliere dei Cittadini desidera infine sapere cosa intenda fare la Regione per fronteggiare il rischio ambientale derivante da insediamenti di questo tipo sul territorio regionale.