Citt: Colussi, chiarezza su emissioni cementificio di Fanna
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - Facendo riferimento alla
nuvola nera che lo scorso 1 gennaio si è sprigionata dal
cementificio di Fanna mettendo in allarme la popolazione della
zona ma anche quella di Maniago, soprattutto gli abitanti della
frazione di Campagna, il consigliere regionale dei Cittadini
Piero Colussi ha depositato un'interpellanza nella quale chiede
alla Giunta cause e conseguenze dell'accaduto.
"La popolazione locale, anche attraverso comitati e associazioni
- rileva Colussi - lamenta l'assenza di informazioni precise su
quanto successo, anche da parte degli enti istituzionalmente
competenti. Allarmati, i cittadini si erano subito rivolti al 115
e al 118, temendo che la nube potesse essere pericolosa per la
salute. A tutt'oggi, le spiegazioni della società che gestisce
l'impianto parrebbero non pertinenti, poiché fanno riferimento a
un effetto ottico del sole al tramonto quando l'evento che ha
suggerito questa interpellanza è avvenuto in una giornata, quella
del primo gennaio, interamente piovosa e nuvolosa, come
confermano i dati della centralina ARPA. Purtroppo però,
l'episodio non risulterebbe isolato, perché analoga emissione
sarebbe stata registrata qualche giorno prima, il 19 dicembre
alle 16.30, questa sì al tramonto".
Le preoccupazioni della popolazione nascono dal fatto che la
società titolare dell'impianto è stata autorizzata alla
co-combustione dei rifiuti all'interno dei propri altiforni. Se
invece dell'attuale carbone, si chiedono i componenti del
movimento dei genitori, si fosse bruciato combustibile derivato
da rifiuto, cosa avremmo respirato?
Colussi, perciò, vuol conoscere dettagliatamente dalla Giunta le
cause dell'evento del 1 gennaio e le conseguenze dello stesso,
nonché i potenziali rischi per la salute e per l'ambiente. "C'è
però anche la volontà di sapere cosa è fuoriuscito dall'impianto
in quel momento preciso, ossia nella fase critica e non scorrendo
i risultati di una misurazione media giornaliera, nonché le
ragioni per cui questo tipo di incidenti si ripetono. Nella
prospettiva della futura combustione di rifiuti, infatti, è
indispensabile capire l'impatto di tali emissioni sull'atmosfera
e al suolo".
Il consigliere dei Cittadini desidera infine sapere cosa intenda
fare la Regione per fronteggiare il rischio ambientale derivante
da insediamenti di questo tipo sul territorio regionale.