News


II Comm: illustrato pdl recupero terreni incolti in montagna

19.01.2010
12:57
(ACON) Trieste, 19 gen - DT - Recuperare e valorizzare i terreni incolti o abbandonati nei territori montani del Friuli Venezia Giulia. Combatterne il degrado, migliorare e conservare il paesaggio, salvaguardare il suolo e i suoi equilibri idrogeologici, prevenire gli incendi, contenere la diffusione delle zecche o di altri animali nocivi alla salute. Tutto attraverso specifiche attività di sfalcio, fresatura, trinciatura, decespugliamento, fino all'eventuale taglio degli alberi.

Punta a tutto questo la proposta di legge presentata dall'intera maggioranza (Pdl, LN, UDC, Misto e Partito Pensionati) il cui primo firmatario è il consigliere Pdl Franco Baritussio che l'ha illustrata alla II Commissione consiliare (presidente Maurizio Franz, LN).

Interventi di mantenimento, dunque, che creeranno le premesse per il recupero delle attività agricole e agro-forestali andate perdute. Allo stesso tempo, verranno impiegati lavoratori locali.

Ad attuare gli interventi - ha spiegato Baritussio - saranno i Comuni, che prenderanno in affido i terreni incolti o abbandonati per assegnarli agli operatori che provvederanno al loro risanamento e recupero. La Regione, invece, concorrerà alle spese dei Comuni, che individueranno le aree su cui intervenire. Il contributo regionale dovrà tenere conto delle difficoltà relative a orografia, pendenze e accesso ai terreni.

La novità di questa proposta di legge sta nella possibilità data ai Comuni di procedere, in caso di mancata concessione volontaria dei terreni, per via amministrativa a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. In ogni caso, chi concede l'affido non perde la titolarità sul bene e può egli stesso assumere le funzioni di soggetto-operatore.

Il corretto funzionamento della norma - è stato precisato - non collide con le normative comunitarie né sono ravvisabili aiuti di Stato.

(immagini tv)