PD: Brussa, sì a nuova legge carburanti se rispetta norme Ue
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/ET - La proposta di legge dei
consiglieri Asquini e Narduzzi per il sostegno all'acquisto dei
carburanti e per la promozione di una mobilità individuale
ecologica e il suo sviluppo è, a giudizio del consigliere del
Partito Democratico Franco Brussa, un testo su cui sicuramente si
può avviare un utile ragionamento per superare i rilievi della
Comunità europea, che rischia di far decadere i benefici della
benzina agevolata in regione.
A detta dell'esponente del PD, immaginare di intervenire a favore
dei cittadini, a seconda della zona di residenza e con un
abbattimento del costo del carburante, è sicuramente una scelta
che si può fare. È importante però fare attenzione affinché il
beneficio vada indirettamente anche ai benzinai e non alle
compagnie petrolifere. In quest'ultimo caso, infatti, si
tratterebbe di un aiuto di Stato che verrebbe immediatamente
sanzionato dalla Comunità europea.
Per Brussa è necessario che una volta licenziato il testo in sede
di Commissione, venga notificato alla Ue, come previsto dai
regolamenti consiliari, in modo da riceverne il via libera
definitivo.
Per quanto riguarda alcuni aspetti del testo, Brussa ritiene
opportuno che nel provvedimento si recuperi, fissando anche nuovi
termini, la necessità di adeguare e razionalizzare la rete
distributiva già prevista da norme statali, affinché l'offerta
sul territorio regionale riguardi impianti di distribuzione
completi e in grado di venire incontro, anche in termini di
orario e servizi, alle mutate esigenze degli automobilisti.
Infine, Brussa sottolinea l'opportunità di privilegiare le aree
di Gorizia e di Trieste che, venute meno le agevolazioni di zona
franca, hanno fin qui pagato il prezzo più alto in termini
economici.