UDC: Salvador, unioni Comuni in montagna e riforma autonomie
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/AB - Presa di posizione del
consigliere regionale UDC e vicepresidente del Consiglio Maurizio
Salvador in merito alle unioni dei Comuni in montagna e alla
riforma delle autonomie locali
"L'UDC da sempre sta dalla parte dei Comuni, piccoli o grandi che
siano. Se da un lato c'è il problema di porre mano alla
prolificazione di Enti che vanno soppressi, dall'altro c'è
l'esigenza della tenuta della democrazia, che non può essere
sacrificata con la cancellazione dei Comuni e dei loro organi
rappresentativi, dato che nelle piccole comunità il sindaco e un
limitato numero di assessori comunali costituiscono l'unico
baluardo di democrazia e di rappresentanza presso i quali la
cittadinanza può rivolgersi con immediatezza.
"Mentre quindi diciamo si a un progetto che favorisca in montagna
le unioni alle quali i Comuni possono scegliere liberamente di
aderire, ribadiamo che tali unioni dovrebbero svolgere un ruolo
di programmazione, pianificazione e progettazione territoriale
oltre che di gestione dei servizi. Il concetto di montanità dovrà
tener conto della posizione geografica, ma anche di altri
indicatori socio economici. Riteniamo comunque che vada
salvaguardato il ruolo delle attuali municipalità.
"L'UDC auspica che quando prima si possa affrontare la riforma
complessiva delle autonomie locali per modificare il sistema
regione-autonomie locali in linea con il programma elettorale
sottoscritto. Il modello istituzionale da attuare è quello di
governare non sulle comunità e sul territorio bensì con le
comunità e il territorio".