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UDC: Salvador, unioni Comuni in montagna e riforma autonomie

20.01.2010
16:52
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/AB - Presa di posizione del consigliere regionale UDC e vicepresidente del Consiglio Maurizio Salvador in merito alle unioni dei Comuni in montagna e alla riforma delle autonomie locali

"L'UDC da sempre sta dalla parte dei Comuni, piccoli o grandi che siano. Se da un lato c'è il problema di porre mano alla prolificazione di Enti che vanno soppressi, dall'altro c'è l'esigenza della tenuta della democrazia, che non può essere sacrificata con la cancellazione dei Comuni e dei loro organi rappresentativi, dato che nelle piccole comunità il sindaco e un limitato numero di assessori comunali costituiscono l'unico baluardo di democrazia e di rappresentanza presso i quali la cittadinanza può rivolgersi con immediatezza.

"Mentre quindi diciamo si a un progetto che favorisca in montagna le unioni alle quali i Comuni possono scegliere liberamente di aderire, ribadiamo che tali unioni dovrebbero svolgere un ruolo di programmazione, pianificazione e progettazione territoriale oltre che di gestione dei servizi. Il concetto di montanità dovrà tener conto della posizione geografica, ma anche di altri indicatori socio economici. Riteniamo comunque che vada salvaguardato il ruolo delle attuali municipalità.

"L'UDC auspica che quando prima si possa affrontare la riforma complessiva delle autonomie locali per modificare il sistema regione-autonomie locali in linea con il programma elettorale sottoscritto. Il modello istituzionale da attuare è quello di governare non sulle comunità e sul territorio bensì con le comunità e il territorio".