PD: Menis, su vaccini influenza la Regione tace
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/ET - "La vera pandemia è la
disinformazione". Questo è quanto ha affermato il consigliere
Paolo Menis (PD) lo scorso 9 novembre, riferendosi alla
diffusione dell'influenza da virus H1N1. Ora, visti gli sviluppi
della questione, il consigliere si chiede come mai l'assessore
alla Sanità non abbia ritenuto opportuno commentare la vicenda.
"La verità - sostiene Menis - è che anche in Friuli Venezia
Giulia c'è un silenzio complice sull'ennesima scelta scellerata
del Governo". Perciò, l'esponente dell'opposizione annuncia
l'intenzione di conoscere il numero dei vaccini stoccati in
regione e ancora inutilizzati, sollecitando una presa di
posizione dell'assessore.
Menis aggiunge al suo ragionamento i dati diffusi sul contratto
relativo alla fornitura di vaccini contro il virus H1N1 stipulato
tra ministero della Salute e azienda produttrice che, a detta del
consigliere, risulta oltre modo favorevole per il produttore. Il
consigliere evidenzia anche lo scarsissimo ricorso fatto dalla
popolazione delle dosi di vaccino.
"Possono le Regioni fare qualcosa contro questo scandalo
nazionale? si interroga Menis. Molte, anche quelle con
amministrazioni in linea con l'attuale Governo, hanno fatto la
voce grossa a tutela dei propri cittadini. Da noi invece tutto
tace. Questa potrebbe essere l'occasione per sollevare la
questione, chiedendo chiarimenti e sollecitando maggiore
trasparenza nelle forniture pubbliche, specie in un settore
delicato come quello sanitario. Si potrebbe auspicare un impegno
bi-partisan per evitare, in futuro, che questi errori si
ripetano".
Secondo Menis, una soluzione potrebbe essere quella di chiedere
che l'Italia segua l'esempio di altri Stati, come ad esempio la
Polonia e la Finlandia, che hanno impostato diversamente la
politica per la prevenzione e la gestione di un'eventuale
pandemia. "Sarebbe opportuno - conclude il consigliere - che,
vista l'inerzia del Governo, questa sollecitazione partisse
proprio dagli Enti locali".