Pdl: Bucci, su porto di Trieste dichiarazioni fuorvianti
(ACON) Trieste, 21 gen - COM/DT - "L'assessore ai Trasporti
Riccardo Riccardi è stato chiaro: il porto di Trieste è
l'infrastruttura centrale del Friuli Venezia Giulia e la Regione
è fermamente impegnata a sostenere lo scalo con tutte le azioni
possibili. La smetta, quindi, il presidente dell'Autorità
portuale del capoluogo giuliano Claudio Boniciolli di cercare
fantasmi forieri di responsabilità, prima nel Governo con la
polemica sulla piattaforma logistica, poi in Capodistria, già suo
amore a prima vista, e adesso nella Regione".
Le affermazioni sulla gestione del porto di Trieste sono di
Maurizio Bucci, consigliere regionale del Pdl.
"L'atteggiamento di Boniciolli da generale Custer attorniato dai
cattivi, nemici del porto di Trieste, non commuove più nessuno.
Anzi - sottolinea Bucci - evidenzia agli addetti ai lavori il suo
chiaro fallimento operativo. A ormai quattro anni dall'inizio del
suo mandato troppe lacune emergono sulle banchine dello scalo
giuliano: il Piano regolatore del Porto nuovo in preoccupante
ritardo, la perdita costante di rotte commerciali e passeggeri,
l'assenza di una programmazione traghetti e il mancato accordo
per il retroterra portuale sono solo alcuni esempi di difficoltà
gestionale non solo operativa, ma soprattutto politica.
"Un'incapacità di relazionarsi con le istituzioni - continua il
consigliere forzista - che crea tensioni con il Governo, il
Comune e ora anche con la Regione. Un atteggiamento che mette a
disagio anche gli operatori, coinvolti in polemiche strumentali.
"La Regione - prosegue l'esponente del Pdl - continuerà a fare la
sua parte a sostegno del porto di Trieste, proprio come il
Consiglio regionale. Alpe Adria non è in pericolo, e in occasione
del comitato portuale di domani, l'assessore Riccardi avrà
occasione di informare tutta l'assemblea delle fuorvianti
dichiarazioni di Boniciolli, ma questa volta senza sconti e senza
schermaglie di fioretto. Il presidente dello scalo giuliano ha
saputo rompere un clima di reciproca tolleranza.
"Auspico - conclude Bucci - che il presidente della Camera di
commercio di Trieste Antonio Paletti convochi un tavolo urgente
con gli operatori, da tempo da me richiesto e rimasto senza
riscontro, durante il quale si possa finalmente fare massa
critica e chiarirsi con dati alla mano e non con fuorvianti
dichiarazioni su chi sono i buoni e i cattivi nel porto di
Trieste".