UDC: Tesolat, interrare elettrodotto Redipuglia-UD ovest
(ACON) Trieste, 25 gen - COM/MPB - Il consigliere regionale
dell'UDC Alessandro Tesolat ha presentato un'interrogazione a
risposta immediata all'assessore regionale all'energia Sandra
Savino per sollecitare la Giunta regionale a farsi parte attiva
nei confronti di Terna SpA affinché il previsto elettrodotto a
380 Kv in doppia terna Redipuglia - Udine Ovest, che dovrebbe
attraversare il territorio di alcuni comuni delle province di
Udine e Gorizia, venga realizzato in cavo interrato, anziché in
percorso aereo su piloni alti sessanta metri.
E' la seconda interrogazione che Tesolat presenta sullo stesso
argomento. Come evidenziato da diverse Amministrazioni comunali
ed emerso nel corso di numerose assemblee pubbliche organizzate
dagli stessi Comuni e dal Comitato per la vita del Friuli rurale,
il percorso aereo avrebbe una pesante ricaduta sull'ambiente e
sull'economia delle comunità interessate.
In particolare, il consigliere UDC rileva come Terna nel recente
passato abbia sottoscritto alcuni accordi con altre Regioni per
la realizzazione di reti elettriche, tutte interrate: con il
Piemonte nel febbraio 2008 per 170 km, con la Campania nel
gennaio 2009 per 43 km, con la Valle d'Aosta nel luglio 2009 per
13 km, con il Lazio nel dicembre 2009 per il riassetto della rete
dell'area metropolitana di Roma con l'interramento di 96 km di
vecchie linee. Questi interramenti riguardano prevalentemente
linee da 220 Kv a 132 Kv, mentre l'interconnessione
Italia-Francia, che prevede la realizzazione di 95 km interrati
nel tratto italiano, ha una potenza non inferiore a 380 Kv.
Quello che colpisce, secondo Tesolat, è l'apparente
contraddittorietà tra il contenuto dei patti sottoscritti con
altre Regioni e la linea seguita da Terna in Friuli Venezia
Giulia. E' sulla base di queste argomentazioni che chiede un
pronunciamento chiaro da parte della Giunta regionale a favore
dell'interramento.