Consegnate targhe riconoscimento Locali storici FVG
(ACON) Trieste, 25 gen - ET - Appartiene alla classe 1830 ed è
lo storico caffè Tommaseo di Trieste il più antico tra i 53
esercizi commerciali che hanno ricevuto la targa di Locale
storico del Friuli Venezia Giulia e vanno ad aggiungersi a quelli
già inseriti in elenco nel primo censimento.
La consegna è avvenuta nell'Aula del Consiglio regionale, gremita
di esercenti che sono venuti a ritirare il riconoscimento
consegnato da diverse autorità - la vicepresidente del Consiglio
regionale Annamaria Menosso, il vicepresidente della Giunta
regionale e assessore alla Attività produttive Luca Ciriani, il
consigliere regionale Giorgio Venier Romano (UDC), il
vicepresidente della Provincia di Trieste Walter Godina,
l'assessore al Commercio del Comune di Trieste Marina Gruden
Vlach e il presidente della Camera di Commercio di Trieste
Antonio Paoletti - a testimoniare l'importanza di valorizzare
queste attività storicamente consolidate.
"Consegniamo ai titolari di questi esercizi commerciali dei
riconoscimenti al loro lavoro - ha detto la vicepresidente
Menosso - al legame con il territorio, alla volontà di rimanere
ancorati ai luoghi dove, tanti anni fa, hanno avuto modo di dare
vita ad attività presenti ancora oggi che sono spesso
indispensabili per mantenere vivo un tessuto urbano, sociale e di
tradizioni che sta sempre più scomparendo, ma che invece noi
vogliamo continui a rappresentare il fulcro della vita della
nostra gente".
"Siate orgogliosi di questo riconoscimento, perché segnala
prestigio, personalità, lavoro e fedeltà a una storia".
L'assessore Ciriani ha rimarcato la resistenza opposta dai
gestori dei Locali storici alle mode e alla globalizzazione, e
alla funzione svolta nel tramandare un patrimonio fatto anche di
identità. "Avete dedicato attenzione al cliente, mantenendovi
fedeli alla vostra origine e generando così un'offerta
commerciale unica. L'esistenza di attività come queste serve
anche a rivitalizzare i centri storici, i paesi, le città. Il
prossimo passo su questo percorso - ha aggiunto l'assessore -
sarà la creazione con TurismoFVG di percorsi turistici dedicati,
che permetteranno a chi visita la nostra regione di conoscerne i
centri anche attraverso i Locali storici"
Nella definizione di Locali storici rientrano attività aperte da
almeno 60 anni (ma ce ne sono anche che vantano tre secoli di
storia) e che di generazione in generazione sono rimaste fedeli
all'originale patrimonio storico e culturale, caratterizzando
l'immagine e il tessuto sociale, produttivo, economico di città e
paesi, contribuendo a costruire la tradizione e la cultura del
Friuli Venezia Giulia.
In base a criteri ben precisi e definiti da un'apposita
Commissione, le attività possono ottenere la targa oro o
d'argento. In quest'occasione, a ricevere il massimo
riconoscimento sono stati 10 locali - il Caffè Tommaseo, l'Antico
Caffè San Marco, il Bar Cattaruzza e l'Antico Caffè Torinese di
Trieste; il Caffè Contarena e la Drogheria Tosolini di Udine; la
Trattoria Al Parco di Buttrio; il Bar Pascotto Elvira di Azzano
Decimo; l'Osteria di Nonta di Socchieve (UD); la Ferramenta De
Colle di Villa Santina (UD). In rappresentanza dei 43 esercizi
insigniti della targa d'argento, hanno ricevuto il riconoscimento
l'Antica Trattoria Suban e il Buffet da Pepi di Trieste;
l'Albergo Ristorante Al Fogolar da Mander di Sequals; la
Trattoria Da Fratin di Reana Del Rojale (UD).
La targa potrà essere apposta esternamente all'ingresso dei
locali consentendo di individuare immediatamente l'appartenenza
dell'attività alla storia e alla tradizione del luogo. Il totale
dei locali storici censiti in Regione supera così quota 300 (sono
poco più di 340 quelli attualmente riconosciuti dalla Giunta), ma
è destinato a crescere ulteriormente in futuro. Si è infatti
concluso l'esame delle candidature relative al censimento 2007 ed
è iniziato quello del 2008, in cui rientrano anche i primi
esercizi commerciali di Trieste, molti dei quali hanno appena
ricevuto la targa. Il riconoscimento assegnato dalla Regione
consentirà ai Comuni di conoscere i locali storici presenti sui
rispettivi territori, per poter eventualmente intraprendere le
iniziative promozionali e contributive alla loro tutela e
valorizzazione.
(foto - immagini tv)