Citt: Colussi, scuole chiuse meglio per brevi soste
(ACON) Trieste, 26 gen - COM/DT - "Ma chi l'ha detto che le
famiglie sono contente se le scuole chiudono per una settimana a
febbraio? Questa idea, lanciata da alcuni consiglieri del
centrodestra per favorire il turismo invernale, sembra ora
trovare molte voci contrarie". Il commento è di Piero Colussi
(Citt).
"Non tutti, infatti, possono permettersi di prender ferie in quel
periodo, per non parlare dei costi della vacanza che
taglierebbero fuori un altissimo numero di famiglie.
"Più utile - a parere del consigliere regionale - sarebbe
prevedere alcune piccole soste, così da favorire la classica
vacanza breve, economicamente più sostenibile per un maggior
numero di famiglie. E' chiaro però che la Regione non deve
imporre nulla per legge: i singoli istituti, nell'ambito
dell'autonomia di cui godono, possono organizzare il proprio
calendario in modo flessibile rimanendo all'interno del numero di
giorni di lezioni annuali previsto dalla Regione. Che poi, di
fatto, è quello che già succede.
"Siamo invece favorevoli - continua Colussi - agli eventuali
incentivi economici che la Regione potrebbe mettere a
disposizione delle singole scuole per promuovere questo tipo di
turismo scolastico che altrimenti potrebbe generare disparità e
discriminazioni.
"Altrettanto chiaro - conclude Colussi - deve essere il fatto che
gli studenti che non possono aderire a questi programmi devono
comunque poter frequentare la scuola. Il problema è più complesso
di come sembra a prima vista e, non a caso, sta interessando
moltissime famiglie del nord Italia tanto che anche i giornali e
i media di grande tiratura se ne stanno occupando".