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Citt: Colussi, scuole chiuse meglio per brevi soste

26.01.2010
14:40
(ACON) Trieste, 26 gen - COM/DT - "Ma chi l'ha detto che le famiglie sono contente se le scuole chiudono per una settimana a febbraio? Questa idea, lanciata da alcuni consiglieri del centrodestra per favorire il turismo invernale, sembra ora trovare molte voci contrarie". Il commento è di Piero Colussi (Citt).

"Non tutti, infatti, possono permettersi di prender ferie in quel periodo, per non parlare dei costi della vacanza che taglierebbero fuori un altissimo numero di famiglie.

"Più utile - a parere del consigliere regionale - sarebbe prevedere alcune piccole soste, così da favorire la classica vacanza breve, economicamente più sostenibile per un maggior numero di famiglie. E' chiaro però che la Regione non deve imporre nulla per legge: i singoli istituti, nell'ambito dell'autonomia di cui godono, possono organizzare il proprio calendario in modo flessibile rimanendo all'interno del numero di giorni di lezioni annuali previsto dalla Regione. Che poi, di fatto, è quello che già succede.

"Siamo invece favorevoli - continua Colussi - agli eventuali incentivi economici che la Regione potrebbe mettere a disposizione delle singole scuole per promuovere questo tipo di turismo scolastico che altrimenti potrebbe generare disparità e discriminazioni.

"Altrettanto chiaro - conclude Colussi - deve essere il fatto che gli studenti che non possono aderire a questi programmi devono comunque poter frequentare la scuola. Il problema è più complesso di come sembra a prima vista e, non a caso, sta interessando moltissime famiglie del nord Italia tanto che anche i giornali e i media di grande tiratura se ne stanno occupando".