PD: Menis, no ad accorpamento ASS 3 e ospedale San Daniele
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/ET - "I problemi del Piano
sociosanitario regionale, sui quali si dovrebbe discutere, sono
accentramento delle funzioni e rapporti di gerarchia tra Aziende
ospedaliere e strutture di rete, pesanti lacune nella
programmazione socio-sanitaria con settori d'intervento che
rimangono completamente scoperti, tagli alle risorse, apertura al
privato e riduzione del personale. Questi sono alcuni dei temi
cardine su cui si dovrebbero concentrare l'attenzione e gli
sforzi in questo momento".
A sostenerlo Paolo Menis, consigliere regionale del PD, che
commenta in una nota le affermazioni fatte sui quotidiani
regionali da amministratori locali di Tolmezzo sulla proposta di
un allargamento dell'ASS 3 Alto Friuli, all'ospedale di San
Daniele.
"I comuni hanno manifestato il loro dissenso in merito alla
creazione di un'azienda sanitaria collinare-montana con
l'accorpamento degli ospedali di San Daniele, Gemona e Tolmezzo,
e questa decisione va rispettata.
"Non è più solo una questione di contenuti o di approccio
sbagliato - prosegue Menis - bensì di rispetto dell'autonomia e
delle volontà. Non capisco come un unico Comune possa farsi
portavoce di una simile proposta senza averla condivisa con tutti
gli interessati e senza averne ricevuto specifico mandato.
"Diversi consigli comunali collinari - sostiene l'esponente del
PD - hanno già sottoscritto, praticamente all'unanimità delle
forze politiche, degli ordini del giorno volti a respingere tale
ipotesi. Continuare ad alimentare queste proposte è irrispettoso
verso la sovranità degli stessi consigli comunali e - conclude
Menis - gravemente lesivo della credibilità degli ospedali
coinvolti".