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III Comm:audizione Piano sociosanitario,l'assessore Kosic(1)

29.01.2010
15:59
(ACON) Trieste, 29 gen - ET - La III Commissione consiliare, presieduta da Giorgio Venier Romano (UDC), ha sentito l'assessore alla Salute Vladimir Kosic sul Piano sanitario e sociosanitario 2010-2012.

L'assessore ha sottolineato che il percorso della creazione del Piano ha avuto origine dalla valutazione di quanto realizzato durante la precedente programmazione, analisi dalla quale sono emerse criticità e disomogeinetà, sulle quali converge la volontà d'intervento. Altro dato importante del quale il Piano tiene conto è il trend di crescita della spesa, che - ha detto Kosic - andava affrontato.

L'assessore ha poi ripercorso i vari passaggi che hanno portato alla stesura del Piano, evidenziando la creazione del Libro verde, una valutazione dello stato dell'arte del sistema sanitario e sociosanitario regionale.

Il Piano - che per l'assessore ha la pecca di essere stato presentato con poco più di un mese di ritardo sui tempi annunciati, a causa del protrarsi dei lavori preparatori - è attuabile e, ha detto Kosic, servirà a superare i problemi che stanno diventando più pressanti, dettati dai nuovi bisogni di salute da affrontare con coerenza, risorse e organizzazione.

Kosic ha ribadito le quattro direttrici strategiche del documento: la riorganizzazione della rete ospedaliera, la presa in carico integrata di chi soffre di malattie croniche o è disabile (ma anche degli anziani e non autosufficienti), l'istituzione di un'unica centrale operativa per il 118 (volontà ribadita anche durante l'audizione), la ricerca di una maggiore efficienza.

L'assessore ha evidenziato come dal 1 gennaio 1995 al 31 dicembre 2008, il personale sanitario sia aumentato di 632 unità, mentre nel solo 2009 è cresciuto di 415 unità. Uno sforzo per immettere risorse importanti che garantiscono qualità e continuità.

Alcune delle criticità significative sottolineate riguardano l'assistenza ospedaliera per i post acuti per la quale erano previsti dai 525 ai 550 posti, mentre ne sono stati attivati 118. Scarsi anche i posti per le terapie intensive e semi-intensive e per gli stati vegetativi.

Al termine delle domande poste dai consiglieri, l'assessore ha sottolineato la necessità di agire sul fronte organizzativo per garantire omogeneità ai servizi. Non sono previsti tagli alle strutture ospedaliere, ha ribadito Kosic, e non c'è l'intenzione di modificare il modello organizzativo del distretto e dell'ambito. Sono possibili interventi sull'organizzazione per migliorare la prestazione dei servizi erogati.

Kosic ha rivendicato un'azione coerente in tutti i passaggi della creazione del Piano. Ora, ha detto l'assessore, puntiamo ad una sintesi politica che fondi sulla fiducia basata su dati, una sintesi dialettica che dia i risultati a cui miriamo. Recepiremo le integrazioni coerenti con le strategie e i metodi che ci siamo dati.

Al termine dei lavori la Commissione ha stabilito di svolgere una serie di audizioni.

(immagini tv)