UDC: Sasco, su case di riposo necessario approfondimento
(ACON) Trieste, 03 feb - COM/DT - In una sua interrogazione
all'assessore alla Salute Vladimir Kosic dopo le recenti notizie
di stampa su presunte carenze in alcune case di riposo di
Trieste, il capogruppo dell'UDC Edoardo Sasco ha sottolineato
l'esigenza primaria di garantire agli ospiti di queste strutture
adeguati livelli di assistenza, cure sanitarie e qualità della
vita chiedendo alla Giunta l'esito di una sperimentazione
riguardante questi temi avviata nel 2008.
L'assessore Kosic - fa sapere il consigliere - ha spiegato come
nel corso del 2009 le ASS Medio Friuli e Bassa friulana abbiano
raccolto tutti i dati relativi alle caratteristiche strutturali,
gestionali e dei profili di bisogno degli ospiti delle case di
riposo. La fase di elaborazione di questi dati si concluderà ad
aprile e in base a ciò si procederà con le integrazioni e le
modifiche agli attuali regolamenti.
L'assessore Kosic - aggiunge - ha ricordato che è già emersa in
questa fase un'evidente criticità del settore in tema di
formazione e riqualificazione del personale di queste strutture,
una delle questioni sollevate proprio dal capogruppo dell'UDC.
Sasco ricorda che in Friuli Venezia Giulia ci sono più di 10 mila
posti letto nelle case di riposo, 3 mila dei quali nella sola
provincia di Trieste, una realtà complessa su cui è necessario un
approfondimento. "Ritengo - afferma - che l'argomento sia
estremamente delicato. Per questo farò specifica richiesta perché
venga redatto quanto prima un primo documento di analisi della
situazione. Chiederò, inoltre, che l'argomento sia trattato
quanto prima in III Commissione consiliare per esaminare tutti
gli aspetti e contribuire a ridefinire i futuri percorsi".
Secondo Sasco devono essere affrontate e approfondite diverse
questioni: i problemi della riclassificazione e riqualificazione
della rete esistente delle case di riposo; l'aggiornamento - e
non solo la formazione - del personale; la valutazione
sull'aspetto nutrizionale (che dovrebbe essere personalizzato);
la ridefinizione dei requisiti strutturali degli immobili e il
rapporto che deve diventare sempre più stretto tra casa di riposo
e distretto di riferimento.