News


UDC: Sasco, su case di riposo necessario approfondimento

03.02.2010
16:06
(ACON) Trieste, 03 feb - COM/DT - In una sua interrogazione all'assessore alla Salute Vladimir Kosic dopo le recenti notizie di stampa su presunte carenze in alcune case di riposo di Trieste, il capogruppo dell'UDC Edoardo Sasco ha sottolineato l'esigenza primaria di garantire agli ospiti di queste strutture adeguati livelli di assistenza, cure sanitarie e qualità della vita chiedendo alla Giunta l'esito di una sperimentazione riguardante questi temi avviata nel 2008.

L'assessore Kosic - fa sapere il consigliere - ha spiegato come nel corso del 2009 le ASS Medio Friuli e Bassa friulana abbiano raccolto tutti i dati relativi alle caratteristiche strutturali, gestionali e dei profili di bisogno degli ospiti delle case di riposo. La fase di elaborazione di questi dati si concluderà ad aprile e in base a ciò si procederà con le integrazioni e le modifiche agli attuali regolamenti.

L'assessore Kosic - aggiunge - ha ricordato che è già emersa in questa fase un'evidente criticità del settore in tema di formazione e riqualificazione del personale di queste strutture, una delle questioni sollevate proprio dal capogruppo dell'UDC.

Sasco ricorda che in Friuli Venezia Giulia ci sono più di 10 mila posti letto nelle case di riposo, 3 mila dei quali nella sola provincia di Trieste, una realtà complessa su cui è necessario un approfondimento. "Ritengo - afferma - che l'argomento sia estremamente delicato. Per questo farò specifica richiesta perché venga redatto quanto prima un primo documento di analisi della situazione. Chiederò, inoltre, che l'argomento sia trattato quanto prima in III Commissione consiliare per esaminare tutti gli aspetti e contribuire a ridefinire i futuri percorsi".

Secondo Sasco devono essere affrontate e approfondite diverse questioni: i problemi della riclassificazione e riqualificazione della rete esistente delle case di riposo; l'aggiornamento - e non solo la formazione - del personale; la valutazione sull'aspetto nutrizionale (che dovrebbe essere personalizzato); la ridefinizione dei requisiti strutturali degli immobili e il rapporto che deve diventare sempre più stretto tra casa di riposo e distretto di riferimento.