Citt: Alunni Barbarossa, su nucleare dibattito in Consiglio
(ACON) Trieste, 04 feb - COM/AB - L'importante questione del
nucleare è tornata alla ribalta del Consiglio regionale grazie ad
un'interpellanza del consigliere dei Cittadini Stefano Alunni
Barbarossa.
Il consigliere chiedeva al presidente Tondo se non reputasse
necessaria e urgente, prima di ogni ulteriore decisione e per
tutelare il territorio e la comunità del Friuli Venezia Giulia,
la convocazione di un'apposita seduta del Consiglio regionale nel
corso della quale esporre la linea della Giunta sulla sua
politica energetica e auspicava un suo impegno a tenere nella
dovuta considerazione le volontà e le opinioni diverse che
emergessero in quella sede.
La risposta, che non ha soddisfatto il consigliere, è giunta
dall'assessore con delega all'Energia Sandra Savino, che ha
ribattuto che il presidente Tondo chiederà al Governo l'apertura
di un tavolo internazionale con Slovenia e Croazia per il
raddoppio della centrale nucleare di Krsko (Slovenia).
Per Alunni Barbarossa la risposta non entra nel merito
dell'interpellanza, che proponeva un tavolo di discussione prima
di ogni decisione. "La risposta dell'assessore evidenzia la
chiara scelta filo-nucleare espressa da questa amministrazione in
ambito nazionale. Il Friuli Venezia Giulia, diversamente da
quanto deciso da ben 11 Regioni, non ha ritenuto di impugnare
davanti alla Corte costituzionale la legge che ha riaperto la
strada della produzione di energia nucleare dopo il referendum
del 1987 che aveva registrato il voto massicciamente contrario
degli italiani contro questa fonte di produzione di energia".