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Citt: Alunni Barbarossa, su nucleare dibattito in Consiglio

04.02.2010
10:23
(ACON) Trieste, 04 feb - COM/AB - L'importante questione del nucleare è tornata alla ribalta del Consiglio regionale grazie ad un'interpellanza del consigliere dei Cittadini Stefano Alunni Barbarossa.

Il consigliere chiedeva al presidente Tondo se non reputasse necessaria e urgente, prima di ogni ulteriore decisione e per tutelare il territorio e la comunità del Friuli Venezia Giulia, la convocazione di un'apposita seduta del Consiglio regionale nel corso della quale esporre la linea della Giunta sulla sua politica energetica e auspicava un suo impegno a tenere nella dovuta considerazione le volontà e le opinioni diverse che emergessero in quella sede. La risposta, che non ha soddisfatto il consigliere, è giunta dall'assessore con delega all'Energia Sandra Savino, che ha ribattuto che il presidente Tondo chiederà al Governo l'apertura di un tavolo internazionale con Slovenia e Croazia per il raddoppio della centrale nucleare di Krsko (Slovenia).

Per Alunni Barbarossa la risposta non entra nel merito dell'interpellanza, che proponeva un tavolo di discussione prima di ogni decisione. "La risposta dell'assessore evidenzia la chiara scelta filo-nucleare espressa da questa amministrazione in ambito nazionale. Il Friuli Venezia Giulia, diversamente da quanto deciso da ben 11 Regioni, non ha ritenuto di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge che ha riaperto la strada della produzione di energia nucleare dopo il referendum del 1987 che aveva registrato il voto massicciamente contrario degli italiani contro questa fonte di produzione di energia".