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CR: pdl dialetti veneti, relatore Colussi (8)

04.02.2010
15:04
(ACON) Trieste, 04 feb - DT - Nel patrimonio culturale italiano rientrano a pieno titolo i tanti dialetti locali, lo scrive la stessa Costituzione. E questo provvedimento recepisce pienamente i principi previsti dalla nostra Carta.

Ad affermarlo è Piero Colussi, consigliere regionale dei Cittadini e anch'egli relatore sul provvedimento.

Sono però necessarie ulteriori limature al testo perché possa essere condiviso del tutto: il dalmatico - segnala Colussi - è una parlata che si è estinta ancora a metà dell'Ottocento; allo stesso modo non sembra ragionevole individuare nella biblioteca del Consiglio regionale, specializzata in materia giuridica, il luogo dove raccogliere la documentazione e la produzione sull'argomento: meglio sarebbe che ogni biblioteca di riferimento lo facesse per il proprio territorio.

Vi è una sorta di riconoscimento che i dialetti d'Italia rappresentano un patrimonio di diversità di straordinario valore e di arricchimento della lingua italiana. Considerazioni che però impongono alcuni paletti: l'opportunità e non l'obbligatorietà dello studio; il confronto e lo scambio per valorizzare l'aspetto identitario; privilegiare il fertile terreno dell'oralità rispetto a rigide codificazioni.

(segue)