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PD: Moretton, su terza corsia A4 solo dubbi e incertezze

08.02.2010
10:38
(ACON) Trieste, 08 feb - COM/AB - Ancora non si vede alcun progresso per la definizione della bancabilità del finanziamento di 1.7 miliardi di euro necessario alla realizzazione della terza corsia sull'A4, nonostante i quotidiani annunci di Riccardi, Melò e Tondo. Non vorremmo assistere ancora a inutili quanto sterili balletti che non fanno altro che rinviare all'infinito i tempi di realizzo di questa indispensabile infrastruttura viaria.

Il giudizio è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, che chiede sia fatta finalmente chiarezza sull'intricata vicenda e vuol conoscere i veri problemi che finora hanno impedito la positiva conclusione della trattativa in atto con il Governo Berlusconi, l'Anas, vari istituti bancari pubblici e privati.

Moretton ricorda che Tondo si era impegnato a prendere in mano personalmente la questione per accelerare la firma del decreto interministeriale da parte dei ministri Matteoli e Tremonti, indispensabile per l'approvazione definitiva dell'atto aggiuntivo del piano finanziario dell'A4. Le firme, fondamentali per i successivi finanziamenti delle opere, continuano a ritardare e sono continuamente posticipate.

Come mai ci sono questi enormi ritardi? Non vorremmo che ancora una volta la nostra Regione contasse poco o niente, nonostante l'emergenza riconosciuta della terza corsia. A questo punto viene da chiedersi quali siano le effettive garanzie ottenute da Melò e gli altri nelle loro trasferte romane da Sace, Bei e Cassa depositi e prestiti se non, come probabile, solo assicurazioni verbali e non sostanziali. Ci chiediamo anche come mai nessuno ha fatto rilevare che la questione dell'ottenimento del finanziamento di 1.7 miliardi di euro è legata al futuro della concessione che scade nel 2017 e che nessuno vuole oggi assumersi la responsabilità di concedere il finanziamento, atteso che non vi è la certezza di chi gestirà l'A4 Venezia-Trieste dopo la scadenza della concessione.

Probabilmente sulla terza corsia regnano solo incertezza, tempi infiniti e, purtroppo, tante, troppe chiacchiere. A questo punto - conclude Moretton - diventa necessario che Tondo, quale Commissario straordinario, venga in Commissione a riferire per fugare tutti i dubbi che oggi campeggiano sulla questione.