V Comm: audizione Tondo su federalismo fiscale (1)
(ACON) Trieste, 10 feb - DT - Federalismo fiscale, riforma
delle autonomie locali, assetto istituzionale. Di tutto questo ha
discusso in V Commissione consiliare (presidente Roberto Marin,
Pdl) il presidente della Regione Renzo Tondo, accompagnato dagli
assessori alle Finanze Sandra Savino, alle Autonomie locali
Federica Seganti e al Personale Andrea Garlatti, alla presenza
del presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Edouard
Ballaman.
Sul federalismo fiscale sono tre i livelli di confronto, ha
spiegato Tondo. Il più premiante è quello delle risorse, e in
questo abbiamo proseguito un percorso iniziato da Illy. Siamo
orgogliosi di aver ottenuto un primo risultato importate, il
riconoscimento di 200 milioni di euro dallo Stato, consapevoli
che si tratta di una parte di quanto ci è dovuto. E questa è la
partita che ci interessa di più per mettere in sicurezza il
bilancio. Sarà fondamentale comunque individuare i criteri di
ripartizione delle risorse, c'è disomogeneità tra le Regioni.
Poi c'è il tavolo della Paritetica che, pur senza Adriano
Biasutti, deve subito attivarsi e continuare il percorso
intrapreso dalla passata maggioranza. Infine, il federalismo
fiscale: un processo ancora tutto da costruire per il quale ci
siamo candidati a essere all'avanguardia rispetto alle altre
Regioni. Un altro tema, ha aggiunto Tondo, è quello della riforma
degli enti locali: la riorganizzazione delle competenze
specifiche e la semplificazione istituzionale vanno affrontate
con determinazione, in futuro non possiamo che immaginare un calo
delle risorse, pertanto non un euro deve essere sprecato. Su
questo argomento sono comunque disponibile a valutare il testo
proposto dalla precedente maggioranza.
Su tutti i temi siamo disposti al confronto, ha sottolineato,
certo l'atteggiamento peggiore per avviare il dialogo è la
contrapposizione tra l'arroganza della maggioranza che ha i
numeri e quella dell'opposizione che impartisce lezioni. Sono
disposto a fare un passo indietro sui numeri, ma l'atteggiamento
pedagogico del centrosinistra non mi pare il metodo corretto per
iniziare a discutere. Le critiche sono giuste, l'atteggiamento
didascalico no, se capiterà di nuovo, me ne andrò via.
Sulla sanità - ha proseguito - sono d'accordo di inserire questo
argomento al tavolo governo-Regione sul federalismo, tenere fuori
dalle nostre competenze contratti e farmaceutica non è stato un
successo per il Friuli Venezia Giulia.
Infine, Tondo ha ricordato come ogni dibattito politico non debba
svilupparsi sui giornali ma nelle sedi competenti. Altrimenti, ha
concluso, il rischio è di una semplificazione eccessiva con una
competizione che porta, anche su temi delicati, ad amplificare il
dibattito spesso su una banale considerazione.
(segue)
(immagini tv)