PD: Moretton, finalmente i problemi nelle sedi istituzionali
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/AB - Finalmente la maggioranza ha
dato la disponibilità a discutere di federalismo fiscale e di
riordino delle autonomie locali.
Finora, di questi argomenti si era tanto discusso solo tramite
stampa ma Tondo, su richiesta del gruppo PD, ha relazionato nella
sede istituzionale competente, la V Commissione consiliare, sullo
stato di attuazione e sulle linee che intende seguire.
E' stata l'occasione - così il capogruppo del PD Gianfranco
Moretton - per chiedere al presidente di sollecitare
l'accelerazione dei lavori della Commissione paritetica
Stato-Regioni che, a causa della ritardata nomina del presidente
da parte del Consiglio dei ministri, era stata inattiva per ben 6
mesi.
Non è più rinviabile la discussione per ridisegnare le competenze
della nostra Regione e ridefinire le risorse finanziarie nel
rispetto della nostra specialità. Abbiamo chiesto a Tondo di
rinegoziare con Roma il patto siglato nel 1996 quando, in cambio
dell'uscita dal Sistema sanitario nazionale, si ottennero 2
decimi in più di compartecipazione al gettito IVA. Se allora
c'era la convenienza oggi, con una spesa sanitaria a crescita
costante e la drammatica riduzione delle entrate, il bilancio
regionale è minato seriamente. Infatti, al momento attuale le
risorse impiegate per la sanità sono oltre il 56% del totale.
Tondo ha accolto la nostra richiesta, impegnandosi a portare il
problema sul tavolo della trattativa nazionale con il Governo
Berlusconi, condividendo anch'egli che le condizioni economiche
del tempo non sono ora più compatibili con le esigenze del
comparto sanitario
Sul tema del nuovo ordinamento delle autonomie locali Tondo si è
impegnato a presentare il testo entro marzo. I continui distinguo
espressi sui quotidiani dalle varie componenti della maggioranza
hanno evidenziato posizioni difficilmente conciliabili.
Il capogruppo del PD, dopo aver sottolineato le evidenti
incongruenze all'interno della maggioranza su un ipotetico ma non
definito disegno di riforma delle autonomie locali, ha invitato
Tondo a utilizzare il testo unico di riforma elaborato dal
centrosinistra al termine della precedente legislatura. Ciò per
contribuire come gruppo PD all'elaborazione di un testo che
corrisponda alle esigenze dei cittadini e delle autonomie locali.