Idv:Corazza, regolamento per contenere inquinamento luminoso
(ACON) Trieste, 11 feb - COM/AB - In occasione della sesta
edizione di "M'illumino di meno", la giornata nazionale del
risparmio energetico che vedrà migliaia di persone coinvolte in
una festa dell'energia pulita, il gruppo consiliare regionale
dell'Italia dei valori ha annunciato un'interpellanza alla Giunta
per chiedere i motivi del ritardo dell'emanazione del regolamento
(previsto dalla legge 15 del 2007) sul contenimento
dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle
illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e
dell'attività svolta dagli osservatori astronomici.
Nella legge si prevede che l'Amministrazione regionale sia
autorizzata a concedere contributi ai Comuni per la
predisposizioni di illuminazione, e ai soggetti pubblici per
l'adeguamento degli impianti di illuminazione stradale con
elevate efficienze che minimizzino le potenze installate e
massimizzino le interdistanze tra gli apparecchi di
illuminazione. La legge prevedeva che entro centottanta giorni
dalla sua entrata in vigore la Giunta regionale adottasse un
regolamento con i criteri e le modalità per l'erogazione dei
contributi.
"Finora il regolamento non è stato mai emanato - sottolinea il
capogruppo dell'Idv Alessandro Corazza - ed è nostra intenzione
chiedere alla Giunta i motivi di tale ritardo".
L'interpellanza verrà presentata domani, 12 febbraio, proprio in
concomitanza con la giornata nazionale del risparmio energetico.
"M'illumino di meno" nacque come un invito a rispettare un
simbolico "silenzio energetico" e ora si trasforma nell'invito a
utilizzare le energie pulite: nelle piazze spente di tutta Italia
si accenderanno luci virtuose alimentate da energia rinnovabile o
dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il
passaggio da un sistema ormai al collasso a una "gestione più
illuminata del nostro futuro".
"Chiediamo - aggiunge Corazza - che venga fatto un gesto di
responsabilità verso l'ambiente e che si manifesti concretamente
la volontà di incentivare il risparmio energetico seguendo le
direttive europee con riferimento al pacchetto clima-energia
20-20-20. Pertanto ritentiamo opportuno che venga ripristinato un
apposito capitolo di spesa nella prossima variazione di bilancio,
per poter garantire almeno la realizzazione da parte dei Comuni
del Piano regolatore sull'illuminazione comunale che dia l'esatto
stato di fatto delle reti e le priorità su cui intervenire".