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Idv:Corazza, regolamento per contenere inquinamento luminoso

11.02.2010
09:46
(ACON) Trieste, 11 feb - COM/AB - In occasione della sesta edizione di "M'illumino di meno", la giornata nazionale del risparmio energetico che vedrà migliaia di persone coinvolte in una festa dell'energia pulita, il gruppo consiliare regionale dell'Italia dei valori ha annunciato un'interpellanza alla Giunta per chiedere i motivi del ritardo dell'emanazione del regolamento (previsto dalla legge 15 del 2007) sul contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici.

Nella legge si prevede che l'Amministrazione regionale sia autorizzata a concedere contributi ai Comuni per la predisposizioni di illuminazione, e ai soggetti pubblici per l'adeguamento degli impianti di illuminazione stradale con elevate efficienze che minimizzino le potenze installate e massimizzino le interdistanze tra gli apparecchi di illuminazione. La legge prevedeva che entro centottanta giorni dalla sua entrata in vigore la Giunta regionale adottasse un regolamento con i criteri e le modalità per l'erogazione dei contributi.

"Finora il regolamento non è stato mai emanato - sottolinea il capogruppo dell'Idv Alessandro Corazza - ed è nostra intenzione chiedere alla Giunta i motivi di tale ritardo". L'interpellanza verrà presentata domani, 12 febbraio, proprio in concomitanza con la giornata nazionale del risparmio energetico. "M'illumino di meno" nacque come un invito a rispettare un simbolico "silenzio energetico" e ora si trasforma nell'invito a utilizzare le energie pulite: nelle piazze spente di tutta Italia si accenderanno luci virtuose alimentate da energia rinnovabile o dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio da un sistema ormai al collasso a una "gestione più illuminata del nostro futuro".

"Chiediamo - aggiunge Corazza - che venga fatto un gesto di responsabilità verso l'ambiente e che si manifesti concretamente la volontà di incentivare il risparmio energetico seguendo le direttive europee con riferimento al pacchetto clima-energia 20-20-20. Pertanto ritentiamo opportuno che venga ripristinato un apposito capitolo di spesa nella prossima variazione di bilancio, per poter garantire almeno la realizzazione da parte dei Comuni del Piano regolatore sull'illuminazione comunale che dia l'esatto stato di fatto delle reti e le priorità su cui intervenire".